A 31 anni Julian Alaphilippe ha finalmente deciso di correre il Giro d’Italia e domani a Venaria Reale farà il suo debutto alla corsa rosa. Il francese non corre per la classifica generale e per lui sarà importante far bene domani, perché la tappa con arrivo a Torino è perfetta per un corridore dalle sue caratteristiche e il suo desiderio è quello di vestire subito la maglia rosa di leader. «La prima tappa mi si addice molto, abbiamo fatto una ricognizione ieri in macchina e mi piace veramente. Sarà una tappa molto dura, corta, nervosa, mi piace questo tipo di percorso».
Il francese, due volte campione del mondo, ha puntato molto sulla prima frazione e spera di vincere per indossare subito la maglia rosa di leader della corsa. «Sono molto motivato, anche perché penso che sarà la mia unica opportunità per vestire la maglia rosa. La tappa di domenica sarà troppo dura per me, quindi domani proverò subito a vincere. Sarebbe bello poter indossare la maglia rosa alla mia prima partecipazione al Giro».
Questo 2024 potrebbe essere l’ultimo anno per il transalpino con la Soudal-Quick Step e per questo vuole lasciare il segno conquistando traguardi importanti. Il suo contratto è in scadenza e non si sa Lefevere ha realmente intenzione di prolungare la sua permanenza nel Wolfpack.
«La forma è buona, ho corso al Romandia ed è stata una settimana dura. Ho messo i chilometri che mi servivano nelle gambe, non penso che avrei potuto fare una preparazione migliore. Ho corso tanto fino al Fiandre, poi ho avuto un piccolo break prima del Romandia. Penso di essere abbastanza fresco per andare bene nelle prossime settimane».
Il francese ha 31 anni e un palmares importante, con 41 vittorie in cui ci sono due titoli mondiali, una Milano-Sanremo e tappe al Tour de France, dove ha vestito anche la maglia gialla di leader, ma nell’ultimo biennio i successi sono notevolmente diminuiti e nella stagione appena iniziata, non è mai andato oltre qualche piazzamento.
«Rispetto agli anni scorsi non ho cambiato approccio al mio allenamento e sono andato avanti come ho sempre fatto. Al Romandia avevo bisogno di andare bene, ma senza andare troppo forte. Domani ho l'opportunità di prendere la maglia rosa, sarebbe veramente un sogno per me. Per vincere domani bisogna essere forti ed esplosivi e sarebbe fantastico vincere nella mia prima giornata di corsa al Giro».