Il 2024 agonistico di Francesca Barale è iniziato presto e bene. Nella trasferta australiana del mese scorso la ventenne piemontese del Team dsm-firmenich PostNL ha dimostrato di essere già in forma togliendosi soddisfazioni al Tour Down Under, concluso con due piazzamenti di tappa e l’undicesimo posto in classifica generale, ma anche terminando sul terzo gradino del podio la Geelong Classic vinta da Sofia Bertizzolo e al sesto la Deakin University Elite Women's Road Race.
«È stata una buona partenza, sono contenta di come è andata. Sono tornata da questa trasferta con un bagaglio di buone sensazioni e di esperienza che mi servirà per affrontare gli impegni futuri. Sono rimasta molto colpita dall’Australia, dall’organizzazione perfetta delle gare e dai molti tifosi che ci applaudivano mentre eravamo in gara ed anche nei trasferimenti dall’hotel alla partenza» ci dice la pluri-vincitrice dell’Oscar tuttoBICI nelle categorie giovanili.
Il buon debutto è frutto di una preparazione invernale accurata: «Sapevo da diverso tempo che le mie prime gare sarebbero state in Australia e ho cercato di prepararmi al meglio, sono stata poco a casa preferendo pedalare il più possibile al caldo. Posso dire di aver passato un buon inverno» afferma Francesca.
Tornata dalla trasferta “down under” la giovane ciclista domese si è concessa un periodo di recupero ma è già pronta a rimettere il numero sulla schiena: «Nei prossimi giorni sarò in Spagna dove gareggerò alla Setmana Ciclista Valenciana poi comincerò a lavorare in vista del periodo delle classiche del nord» afferma l’ossolana.
La terza stagione tra le grandi è iniziata da poco ma Barale, nata e cresciuta in una famiglia in cui l’amore per il ciclismo è valore fondamentale, ha chiaro l’obiettivo: «Continuare sui livelli di questo inizio d’anno». E anche un sogno nel cassetto: «Vestire la maglia azzurra ai Mondiali». La stagione è agli albori ma chi ben comincia…