Signore e signori, tutti in discoteca: ci son da presentare squadre ciclistiche!
Proprio così. Al Sali & Tabacchi di Reggio Emilia, tra giochi di musica e luci e la conduzione di un "animale da ciclopalcoscenico" come Paolo Mei, ieri è stato svelato ufficialmente il 2024 della Beltrami TSA Tre Colli, formazione Continental al nono anno di attività sommando le diverse categorie, e del team Under 23 Velo Club Reggio Beltrami Larisorsaumana.
Partiamo da quest'ultima novità. L'ultranovantenne Velo Club Reggio, che ultimamente aveva ridotto l'attività a cicloturismo e mountain bike, torna a far correre i giovani su strada prendendo in carico quella che patron Graziano Beltrami ideò a fine 2021 chiamandola affettuosamente "la squadra dei brocchi". Nei primi due anni la gestione è stata affidata alla locale società giovanile Cooperatori; adesso ecco il passaggio di testimone allo storico VC Reggio, con annessa sponsorizzazione dell'azienda di ricerca e formazione del personale Larisorsaumana. Maurizio Mazzali, Paolo Reggiani e Marzio Zecchini a dirigere le operazioni; Alioscia Facchini, Cristian Lusuardi e Alessandro Giaroli in ammiraglia; in 12 a correre in bici: Riccardo Bergamini, Giacomo Cannizzaro, Michele Pedrelli, Nicolò Costa Pellicciari, Riccardo Sofia, Matteo Valentini, Jacopo Vetricini, Matteo Visioli, Riccardo Pagliari, Angelo Gabriele, il veterano Alessandro Redeghieri e il crossista Simone Zecchini. Un organico rinnovato, che prosegue nel proprio intento di dare spazio e possibilità a ragazzi che faticano a trovar squadra ma possono dire la loro nel ciclismo.
Così l'emozionato direttore sportivo Facchini: «Noi investiamo tanto su questi giovani e sulla continuità del loro percorso, per portarli al loro massimo livello e metterli nella condizione di potersi giocare il sogno del professionismo». Particolarmente ambizioso il messaggio lanciato da Simone Maculotti, vice-direttore esecutivo di Larisorsaumana: «Siamo sicuri che i nostri luminosi corridori saranno vincenti con noi». A proposito di luminosità, un accenno alla maglia blu-viola con banda orizzontale biancorossa: una trama simile alla Groupama FDJ, volendo fare un paragone World Tour, che esalta la tradizione di uno dei più antichi sodalizi del territorio.
La prima gara della Reggio Beltrami Larisorsaumana sarà il mese prossimo, il 24 febbraio: la storica Coppa San Geo, sul Garda bresciano.
Passiamo ai dilettanti più prestigiosi, quelli che fanno attività anche internazionale. Il team Beltrami, che tra le sue fila ha annoverato anche Filippo Baroncini e Lorenzo Milesi e nei mesi scorsi ha salutato l'ottimo Thomas Pesenti (trasferitosi nella squadra giapponese a forti tinte italiane Ukyo), si affida alla gestione di Graziano Beltrami e del presidente Emanuele Brunazzi, e alla direzione tecnica di Stefano Chiari, Roberto Miodini e Stefano Roncalli. Improntato pure all'attività sulle superfici sterrate oltre che su quelle asfaltate, il roster comprende tra i 13 corridori il bicampione nazionale di ciclocross U23 Filippo Agostinacchio, assente per l'occasione poiché impegnato in Coppa del Mondo a Benidorm (presente però la sua maglia tricolore) e con lui una promessa del cross azzurro come Samuele Scappini; insieme a loro Andrea Biancalani, Edoardo Burani, Gabriel Fede, Giulio Giraudo, Simone Impellizzeri, Filippo Quintavalla, Alex Raimondi, Nicola Rossi, Giacomo Tagliavini, Valentino Kamberaj e Michael Vanni.
Ecco cos'ha detto nell'occasione il team manager Chiari: «Siamo felici dei recentissimi risultati nel ciclocross, col trionfo di Agostinacchio e i podi sia della staffetta mista che di Sofia Guichardaz tra le Juniores. E siamo orgogliosi di portare Beltrami nel mondo attraverso un calendario variegato, che prevede una quarantina di giorni di corsa coi professionisti e, per il resto, competizioni U23 italiane e internazionali.»
Detto fatto, debutto stagionale domenica prossima in Francia, al Grand Prix Marsellaise, che non sarà l'unica gara d'Oltralpe a cui la Beltrami TSA Tre Colli è stata invitata.
Da apprezzare, in apertura di evento, una bella passerella per sette società giovanili e dilettantistiche di vario livello: Nial Nizzoli, Cavriago, Gioca in Bici Oglio Po, Italia Nuova Borgo Panigale, Ceretolese, Mg K Vis e team Zappi. Un momento a cui ha fatto da corollario un doppio intervento di esponenti reggiani: quello di Mauro Rozzi, presidente della locale Fondazione per lo Sport («Ringraziamo tutte queste società per il loro impegno, per di più in un momento di complessa riorganizzazione [appare chiaro il riferimento alla riforma fiscale dello sport, ndr]») e quello di Alberto Lunghi, presidente del comitato provinciale della Federazione («Reggio Emilia è uno dei cuori pulsanti del ciclismo internazionale. Ragazzi, siate orgogliosi di praticare un'attività stupenda e godetevi questi anni: siete la nostra bandiera!»)
Spazio infine per un beniamino come Pesenti («Proseguo il percorso di crescita nella giapponese Ukyo ma qui conservo grandi ricordi e vittorie importanti. Ragazzi, non perdete tempo e rimboccatevi le maniche!») e, a concludere una giornata all'insegna della gioventù, una sfilata di "vecchie glorie" del Velo Club Reggio: qui l'ex gregario di Eddy Merckx Lauro Grazioli ha ricordato che il Cannibale «si allenava più di noi gregari». Mentalità da ribadire e trasmettere alle nuove leve.