Dopo la grande giornata di ieri con la sfida professionistica in linea, i riflettori vengono puntati ora sulle prove a cronometro. Questa mattina il c.t. Marco Velo ha fatto una nuova ricognizone sul percorso con le ragazze junior, le donne élite, gli junior, gli under 23 e Mattia Cattaneo.
«Il percorso dei professionisti - spiega Velo - è un percorso classico da cronoman, molto veloce e lineare, leggermente mosso nel finale con un arrivo su una salita di 800 metri. Ganna parte per fare bene, è molto concentrato e siamo fiduciosi per una prova che disputerà su un percorso adatto alle sue caratteristiche. Cattaneo l'ho scelto perché mi dava più garanzia per il percorso che andremo ad affrontare, rispetto ad altri ragazzi che fanno parte del nostro gruppo. La sua vittoria in Polonia mi ha fatto piacere e conferma la sua buona condizione».
Domani si comincia con la staffetta a cronometro: «L'ho già detto e lo ribadisco che è un percorso molto pericoloso per una cronosquadre, decisamente non adatto, si rischia tanto e speriamo davvero che non piova... Nei 20 chilometri che ogni terzetto dovrà affrontare ci sono almeno 30 curve, sarà praticamente impossibile fare il lavoro di una cronosquadre tradizionale. Si correrà nel centro di Glasgow, purtroppo non è stato nemmeno possibile provarlo: avremmo potuto farlo il 4, ma avevamo atleti impegnati in pista e altri in Polonia e poi come si fa a provare un percorso cinque giorni prima della gara? Lo vedremo domattina, anche se solo in parte e probabilmente in condizioni di traffico aperto».
Infine, le scelte del ct per la gara di domani: «Guazzini ha avuto problemi per la caduta ma sta crescendo e mi aspetto un’ottima prova da lei nella crono individuale, non farà il Team Relay per concentrarsi solo su quella gara. Abbiamo deciso di schierare Letizia Paternoster, Alessia Vigilia e Silvia Persico, poi Alberto Bettiol, Mattia Cattaneo e Manlio Moro».