Sono 51, più uno, gli atleti italiani che si preparano a prendere il via nell'edizione numero 106 del Giro. Il "più uno" è Cesare Benedetti che è trentino di nascia, corre con licenza polacca e difende da sempre i colori della Bora Hansgrohe. La squadra che allinea più italiani è come da tradizione la Green Project Bardiani CSF Faizané con sette, seguita dalla Eolo Kometa con sei e dal Team Corratec con cinque.
Al via entrambi i campioni italiani, Filippo Zana (Jayco AlUla) tricolore della corsa in linea e Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) tricolore della crono.
Conti, Ganna e De Marchi sono i soli tre italiani in corsa ad aver già indossato al maglia rosa mentre ad aver conquistato almeno una vittoria di tappa al Giro sono Bettiol, Caruso, Covi, Dainese, Formolo, Fortunato, Oldani, Pozzovivo, Ulissi e Vendrame.
AG2R Citroën: Andrea Vendrame
Alpecin Deceuninck: Nicola Conci, Stefano Oldani, Kritian Sbaragli
Astana Qazaqstan: Samuele Battistella, Gianni Moscon, Cristian Scaroni, Simone Velasco
Bahrain Victorious: Damiano Caruso, Jonathan Milan, Andrea Pasqualon, Edoardo Zambanini
Bora Hansgrohe: Giovanni Aleotti, Cesare Benedetti (corre con licenza polacca)
Cofidis: Davide Cimolai, Simone Consonni
EF Education Easypost: Alberto Bettiol
Eolo Kometa: Vincenzo Albanese, Davide Bais, Mattia Bais, Francesco Gavazzi, Lorenzo Fortunato, Mirco Maestri
Green Project Bardiani CSF Faizané: Luca Covili, Filippo Fiorelli, Davide Gabburo, Filippo Magli, Martin Marcellusi, Alessando Tonelli, Samuele Zoccarato
Ineos Gernadiers: Filippo Ganna, Salvatore Puccio
Intermarché Circus Wanty: Niccolò Bonifazio, Simone Petilli, Lorenzo Rota
Israel Premier Tech: Marco Frigo, Domenizo Pozzovivo
Jumbo Visma: Edoardo Affini
Soudal Quick Step: Davide Ballerini, Mattia Cattaneo
Team Arkea Samsic: Alessandro Verre
Team Corratec Selle Italia: Valerio Conti, Nicolas Dalla Valle, Stefano Gandin, Alessandro Iacchi, Alexander Konychev
Team DSM: Alberto Dainese
Team Jayco AlUla: Alessandro De Marchi, Filippo Zana
UAE Team Emirates: Alessandro Covi, Davide Formolo, Diego Ulissi