Ancora una volta Elisa Longo Borghini ha dimostrato che le classiche del Nord sono le "sue" corse: la piemontese della Trek Segafredo ha colto uno splendido secondo posto a Liegi, costretta solo ad arrendersi di fronte allo strapotere di Demi Vollering che in questo momento è la ciclista numero uno del mondo.
«Sono molto contenta di quella che è stata una bella gara per me e per il Team. Abbiamo disputato una buona campagna nelle Ardenne con due terzi posti con Shirin van Anrooij all'Amstel e Gaia Realini alla Freccia Vallone, e oggi il mio secondo posto a Liegi. Abbiamo dimostrato di essere una squadra forte squadra con molte carte da giocare e questa è la nostra forza. Voglio davvero ringraziare le mie compagne di squadra, sono state davvero fantastiche».
E ancora: «Abbiamo eseguito il piano che avevamo studiato ieri con Ina Teutenberg. Avevamo Amanda Spratt nella prima fuga mentre Lizzie Deignan e Lucinda Brand hanno sempre tenuto me e Gaia Realini in prima fila. Quando siamo arrivate alla Roche aux Faucons sapevo che Vollering avrebbe attaccato. Quando si è lanciata, ho cercato di tenere il suo ritmo. Siamo arrivate allo sprint , ho dato il massimo ma alla fine lei è stata più forte, chapeau per lei. Ho provato ad arrivare ai 150 metri, sapevo che il vento veniva da destra, quindi ho provato a farla stare nel vento, ma era più veloce. Forse il finale me lo sono giocato un po' male, avrei dovuto mettere pressione a Vollering, ne terrò conto per il futuro».
L'analisi continua: «Mi sono sentita bene per tutta la gara. Per quanto riguarda il percorso, hanno tolto parti in cui normalmente puoi recuperare, quindi la gara è diventata molto più intensa. Bisognava andare sempre a tutta, era davvero difficile anche organizzare un inseguimento. Dopo La Flèche ho detto che stavo ancora lottando con i postum del Covid: ci sono alcuni giorni come oggi in cui mi sento meglio di altri, e oggi mi sono sentito benissimo. Sto ancora andando avanti con i miei alti e bassi e non so come sarò quando supererò questo problema. Oggi è stata una buona giornata e dobbiamo esserne felici».