Questa mattina Salvatore Puccio ci aveva assicurato che il Team Ineos Grenadiers era in buona condizione dopo il training camp in altura svolto in chiave Giro d'Italia e la prima tappa del Tour of the Alps lo ha confermato.
Tao Geoghegan Hart ha vinto nettamente la prima frazione e indossato la maglia verde Melinda di leader del Tota. «Ieri avevamo provato il finale, eravamo fiduciosi, siamo rimasti insieme e abbiamo dato il massimo. I miei compagni sono stati super e cercheremo di fare del nostro meglio fino a venerdì. Ci aspettano giornate dure ma scoppiettanti, su bellissime strade» ha commentato a caldo il vincitore del Giro d'Italia 2020 che proprio sulle strade di questa corsa si era rivelato al grande pubblico nel 2019, conquistando il suo primo successo da pro' l'ultima volta che il TotA aveva preso il via dall'Austria.
«Non mi presento mai a una corsa per prepararne un'altra. Ho grande rispetto per questa manifestazione e ci tengo a far bene. Nel 2019 mi ero ritrovato leader poi la classifica finale vide il mio compagno Pavel Sivakov anticiparmi, come allora anche questa volta correremo da squadra» continua Tao, che ci tiene a dedicare la vittoria odierna a papà Tom. «Ieri era il suo compleanno, visto che ormai non passiamo troppo tempo insieme mi sembra giusto che sia per lui. Negli ultimi 6-7 mesi ho imparato tanto sull'allenamento. Nelle ultime stagioni avrò cambiato 6 allenatori, vivere un ulteriore cambio lo scorso inverno mi ha un po' innervosito ma sta dando i suoi frutti. Da novembre sono seguito da Dajo Sanders (preparatore olandese ex DSM, ndr) e insieme abbiamo finalmente trovato la giusta ricetta. Come tanti in gruppo tendo a strafare, è facile esagerare, fare troppo e voler fare sempre di più, ma questo porta a commettere errori. L'anno scorso, anche per qualche guaio fisico, ho dovuto inseguire a più riprese la condizione. Quest'anno ho le idee più chiare, mi sto allenando meno e meno duramente che in passato, comunico bene con Dajo».
La formazione diretta in questi giorni sulle strade dell'Euregio da Matteo Tosatto, a parte Filippo Ganna, è la stessa che vedremo al via della corsa rosa tra tre settimane. A guidarla ci sarà Geraint Thomas, vincitore della prima edizione del TotA nel 2017 e maglia gialla 2018, che oggi applaude i suoi compagni: «Arrivando da Sierra Nevada sapevamo che Tao e Pavel (Sivakov, ndr) sarebbero andati forte. Abbiamo preso il controllo della situazione, De Plus ha imposto un ottimo ritmo, poi abbiamo risposto a un paio di attacchi, ma sapevamo che se i migliori fossero rimasti insieme negli ultimi 500 mt Tao avrebbe potuto fare quello che sa fare meglio».
L'azzurro meglio piazzato di giornata è stato Lorenzo Fortunato, 7° al traguardo, che a tuttobiciweb ha garantito: «Ho buone sensazioni. Mi sono sentito bene, mi sono mancati gli ultimi 500 mt di sprint ma sono convinto che nei prossimi giorni posso arrivare più avanti».