Una sessione d’esame di scorta tecnica non è certo una novità o cosa eclatante, tuttavia, per la FCI e le commissioni regionali dei direttori di corsa che tali appuntamenti preparano attraverso l’organizzazione dei corsi di formazione, è certamente una occasione significativa e di soddisfazione. Esattamente quanto si è respirato il 10 dicembre presso il Compartimento Polizia Stradale di Bologna, che ha nel suo dirigente Dott. Piero Brasola, un punto forte di sensibilità al tema e di grande disponibilità ad accogliere le esigenze di volta in volta prospettate dal Comitato Regionale, favorendo l’accoglienza dei candidati e la necessità che questi hanno di non sacrificare un giorno lavorativo per una prospettiva di volontariato.
Ormai le sessioni d’esame presso i vari Compartimenti vedono la partecipazione di numeri piuttosto contenuti di esaminandi, che però ne acuiscono il merito e la preziosità proprio perché da qualche anno a questa parte il proselitismo di queste figure stenta, con una leggera tendenza al calo degli abilitati, come i dati dell’ultimo triennio dimostrano passando da 1.480 unità a 1.444 (fonte Ministero dell’Interno). Con la aggioranza di questi nella fascia 55-65 anni.
Importante quindi che a Bologna si siano “laureate” 7 nuove scorte tecniche, che avevano fatto il corso di formazione a Bologna il 5 e 6 novembre, riuscendo nella prova con punteggi tali da far provare piena soddisfazione al presidente della Commissione esaminatrice Dott. Marco Coralli (Comandante Polstrada Ferrara) e ai componenti FCI Silvano Antonelli e Giuliano Collina, che insieme al presidente della CRDCS Raffaele Babini avevano curato il relativo corso di formazione.
Commissione d’esame aiutata nei propri compiti dal prezioso lavoro del segretario V. Sov. Cristiano Razzani e dal collaboratore Ass. Capo Giuseppe Scali, entrambi del Compartimento di Bologna. Onore quindi ai neo abilitati: Anni Gianfranco, Benuzzi Sandro, Carpinelli Lamberto, Damassa Gianni, Filippi Paolo, Naddeo Arturo, Zama Cristiano, per la bravura mostrata e e per l’impegno profuso, di cui uno venuto da Brescia e uno da Varese.
In questi giorni la Commissione Nazionale Direttori di Corsa e Sicurezza presieduta dal Dott. Roberto Sgalla ha predisposto, sulla base delle indicazioni emerse dal Convegno sulla sicurezza di Riccione del 25/26/27 novembre, un documento di proposte da sottoporre all’approvazione del Consiglio Federale per incentivare il reclutamento delle scorte tecniche, con anche modalità premianti per i Gruppi che vogliono conseguire la “certificazione di qualità”, ovvero che della qualità, affidabilità ed efficacia, vogliono farne traino non solo per la migliore sicurezza ma anche per la crescita numerica della categoria.
Iniziativa giusta, come altrettanto quella di avere dimezzato il costo della tessera ASA da 30 a 15 euro, oppure quella di avere indetto 16 incontri regionali di formazione congiunta insieme alla Polizia Stradale, oppure ancora di aver sollecitato altrettanti incontri con i Compartimenti per programmare l’attività 2023. Resta l’auspicio che insieme a questo la FCI possa presto trovare il pertugio per riuscire ad ottenere anche alcune modifiche al codice della strada a tutela dei ciclisti e del ciclismo, e che tutti i Comitati Regionali, specie quelli più poveri di scorte, moto staffette ed ASA, sappiano farsi protagonisti a loro volta.