Non è ancora ufficiale, ma praticamente certo: Jerome Pineau non ha presentato né ieri né oggi alcun dossier all’Uci, non ha integrato quello - giudicato insufficiente - inviato alcune settimane fa e quindi potrebbe ripartire con una formazione Continental. Ad anticipare la notizia è il quotidiano bretone Ouest France.
L’Uci conferma che tra venerdì 9 e mercoledì 14 ufficializzerà l’elenco delle formazioni che avranno la licenza WorldTeam e ProTeam per la stagione 2023.
Ricordiamo che la licenza Continental non viene concessa dall’Uci ma dalla Federazione Di appartenenza di ciascun team. A questo Pineau ha davanti a sé tre possibilità: dar vita ad una Continental e dar seguito al progetto di creare un team femminile; puntare solo alla Continental, lasciando in stand by le donne; chiudere la società.
Il manager si è preso ancora una settimana per sciogliere le riserve e intanto spera che qualcun dei suoi corridori possa trovare squadra: per il momento l’ha fatto il biker Victor Koretzky approdato alla Bora e ci sono altri cinque - sei corridori che hanno mercato.
Molte squadre di WorldTour hanno però già completato gli organici e sono poche quelle che hanno ancora posto: la AG2r ha due posti, la Bahrain tre, la Groupama due, la Ineos due, la Intermarché due, la Arkea due e la Trek uno. Ovviamente si tratta di un mero elenco di possibilità, quanto nessuno team ha l’obbligo di arrivare a 30 corridori (due dei quali devono essere neoprof).
Alla luce della crisi energetica, i costi di gestione per ogni squadra sono aumentati sensibilmente quest’anno e minacciano di farlo altrettanto nel 2023: un dato che rischia di impedire ai team di aggiungere altri corridori ai loro organici.