Tawakalt Yekeen, Treasure Melubari Coxson, Tombrapa Gladys Gripka e Mary Samuel sono le rappresentati di una nazione che sta crescendo anche a livello ciclistico: la Nigeria. Per la seconda volta, dopo Roubaix, la nazionale dalle coloratissime divise biancoverdi è al mondiale, il ciclismo sta prendendo piede anche in quello che è il più popoloso Paese del contintente nero ed è davvero curioso scoprire che dietro a questa crescita c'è un po' di Italia.
Il presidente della Federazione Nigeriana è infatti un italiano, Giandomenico Massari: «È il secondo mondiale per il quale ci qualifichiamo. Noi in Nigeria abbiamo il velodromo di Abuja, è stato costruito nel 2003, ma solo tre anni fa abbiamo potuto iniziare ad utilizzarlo: da allora è partito questo progetto, abbiamo corso in Africa e poi in Europa, andando a caccia di punti per qualificarci al mondiale. Abbiamo organizzato già due volte il campionato africano, nel 2019 e nel 2022, conquistando molte medaglie. Abbiamo corso a Calì e Glasgow in Coppa del Mondo per conquistare punti, nonostante le comprensibili difficoltà economiche. Le nostre ragazze stanno crescendo, siamo qui con 4 atlete: in Nigeria le ragazze vanno più forte che i ragazzi, anche se ci sono moltissime potenzialità. Il nostro obiettivo è quello di andare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. E ricordate che abbiamo bisogno di aiuto, non necessariamente economico ma anche tecnico».
nell'allegato potete ascoltare l'intera intervista realizzata a Saint Quentin