Il quartetto maschile - con il campione olimpico Francesco Lamon, il campione mondiale Liam Bertazzo e i giovani Davide Plebani e Manlio Moro - ha iniziato il torneo dell'inseguimento a squadre con il tempo di 3:55.920, che vale la terza posizione, ad un 1,8 secondi dalla Francia e dalla Danimarca. Proprio i danesi domani saranno i rivali degli azzurri, in una semifinale che ripropne la sfida di Tokyo 2020. Chi vince, va a giocarsi l'oro, chi perde deve far segnare uno dei migliori due tempi delle squadre escluse dalla finale per andare a giocarsi il bronzo.
La prestazione del quartetto azzurro è stata a fasi alterne: una buona partenza, un bel recupero nella fse centrale, poi dal terzo chilometro sono cominciate le difficoltà e solo un grande finale di Manlio Moro ha permesso al nostro trenino di non scivolare al quarto posto.
DONNE. Le ragazze del quartetto dell'inseguimento a squadre - Rachele Barbieri, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini e Letizia Paternoster - non hanno tradito le attese e domani si batteranno per le medaglie. Con il tempo di 4:16.510, pari ad una media di 56,138 kmh, le azzurre hanno fatto segnare la seconda miglior prestazione, alle spalle della Germania. Domani, nel primo turno, le ragazze di Marco Villa affronteranno la Francia, oggi terza: chi vince si batterà in serata per l'oro contro la vincente della sfida fra Germania e Gran Bretagna.
Una buona prestazione delle azzurre, in particolare di Vittoria Guazzini che ha firmato due "trenate" decisive vestendo un po' i panni del.. Filippo Ganna. Tra l'altro non va dimenticato che la pista di Monaco di Baviera è molto corta, misura 200 metri anziché i tradizionali 250, e questo ha costretto i quartetti ad adattare il numero dei cambi in virtù del fatto che in 4 chilometri si percorrono molti più giri (20 anziché 16) e si affrontano molte più curve.
VELOCITA'. Passano il turno i ragazzi del Team Sprint maschile: Matteo Tugnolo, Daniele Napolitano e Matteo Bianchi hanno pedalato in 36'813 facendo segnare l'ottavo tempo sulle dieci squadre partecipanti. Un buon risultato per i ragazzi di Ivan Quaranta che riportano l'Italia della velocità ad alto livello dopo lunghissimi anni di assenza. Certo, le nazioni migliori sono ancora lontane ma il progresso degli azzurrini - tutti giovanissimi e solo da pochi mesi impegnati nel progetto - è davvero degno di nota. Miglior tempo dei fenomeni olandesi che lasciano davvero poche speranze agli avversari sull'esito della prova di domani.
La giornata si era aperta con le qualificazioni del team sprint donne con la Germania, favoritissima, che ha fatto segnare il miglior tempo e domani punterà decisa ad aggiungere un altro titolo europeo al loro lunghissimo palmares.
INSEGUIMENTO A SQUADRE UOMINI
1. France in 3:54.125, media 61.505 kmh
2. Denmark 3:54.280
3. Italy 3:55.920
4. Great Britain 3:55.998
5. Germany 3:56.239
6. Switzerland 3:58.210
7. Poland 4:02.702
8. Belgium 4:03.021
9. Spain 4:03.340
INSEGUIMENTO A SQUADRE DONNE
1. Germany 4:14.688, media 56.539
2. Italy 4:16.510 56.138
3. France 4:18.074 55.797
4. Great Britain 4:19.800 55.427
5. Netherlands 4:23.843 54.577
6. Ireland 4:26.028 54.129
7. Poland 4:30.952 53.145
8. Switzerland 4:33.154 52.7179
9. Spain 4:37.811 51.833
TEAM SPRINT UOMINI
1. Netherlands 35.036, media 61.650 kmh
2. Great Britain 35.638
3. France 35.751
4. Poland 35.903
5. Germany 36.096
6. Czech Republic 36.256
7. Spain 36.661
8. Italy 36.813
9. Lithuania 36.928
10. Ukraine 37.946
TEAM SPRINT DONNE
1. Germany in 38.097 media 56.697 kmh
2. Netherlands 38.492
3. France 38.926
4. Great Britain 38.960
5. Poland 39.029
6. Ukraine 40.240
7. Hungary 44.632