Il ciclismo è la sua vita, la sua grande passione che Walter Calzoni ha iniziato a coltivare a soli 6 anni. E lo dimostra in ogni colpo di pedale, in ogni corsa che affronta da protagonista e con il coraggio di attaccare. Calzoni è tra i giovani promettenti del nostro ciclismo come dimostrano le sue vittorie in questa stagione: quattro di cui l'ultima, domenica scorsa nella Bassano-Monte Grappa per dilettanti. Cresciuto alla scuola dell'Unione Ciclistica Vallecamonica, Calzoni deve la sua passione per la bici a un amico che lo ha indirizzato alle gare:
"Giocavo a calcio ma il pallone non era nelle mie corde e così ho incominciato a pedalare grazie anche al direttore sportivo dei Giovanissimi che abita nel mio paese, Sellero-. La prima bici era tutta di colore verde compreso i tubolari. Ha lasciato un segno importante nella mia carriera, con quel mezzo ho vinto le prime corse".
Rispetto alle ultime stagioni, quest'anno si è preparato molto bene, concentrandosi più sulla qualità che sulla quantità:
"Ho fatto delle modifiche e le cose stanno andando molto meglio. Prima non mi allenano come dovevo, e in corsa non rendevo come volevo. Ho pensato di cambiare sistema di allenamento e le cose hanno iniziato a funzionare nel modo giusto. Ora sto bene e spero di continuare su questa strada".
Calzoni è un corridore che ha grandi doti ed è sicuramente portato per le corse impegnative, che siano a tappe o in linea.
"Sinceramente devo capire ancora bene le mie caratteristiche, anche se mi definisco un passista-scalatore che però se la cava bene anche negli sprint ristretti. In gara scelgo quasi sempre una tattica aggressiva, mi piace attaccare, l'importante è provarci sempre. Non sono un succhia-ruote come si dice in gergo: mi piaciono campioni come Van Aert, Van Der Poel, Alaphilippe, Pogacar perchè attaccano sempre, fanno spettacolo e piaciono agli appassionati di ciclismo. Per me sono una fonte d'ispirazione e un giorno spero di diventare come loro".
Calzoni nasce a Esine nel Bresciano e tra qualche giorno (8 agosto, ndr) compirà 21 anni. Vive a Sellero in Vallecamonica e si è diplomato in meccanica a Breno. Il padre Giorgio ha lavorato per una fabbrica di Metallurgica che produceva pezzi per le navi, mamma Giovanna casalinga mentre la sorella maggiore Francesca, laureanda, insegna in una scuola materna. Gareggia per la squadra Continental Gallina Ecoteck Lucchini Colosio di Cesare Turchetti e Delio Gallina. La sua specialità sono le fughe, ci prova sempre. In sella alla sua Piton verde smeraldo, Calzoni ha saputo cogliere successi importanti come la Freccia dei Vini, la tappa del Tour di Malopolska in Polonia e la recente Bassano-Monte Grappa. Al campionato italiano di Carnago (Va) è arrivato secondo dietro Lorenzo Germani, e in maglia azzurra ha ottenuto l'identico risultato nella tappa di Cervinia del Giro della Valle d'Aosta. Il suo sogno è passare professionista, e un giorno vincere la Freccia Vallone e una tappa del Giro d'Italia.
da Il Giorno