Partenza il 6 maggio da Pescara, arrivo il 28 maggio a Trieste, per la quarta volta nella storia: questi i punti cardine del Giro d'Italia 2023. Sì, a distanza di nove anni il capoluogo regionale ha vinto il ballottaggio con Udine, che ospitò il grande arrivo di “saronniana” memoria nel 1983 e si consolerà con l’adunata degli alpini. Piazza Unità d'Italia esercita il suo fascino, mondiale, ricordate le immagini del 2014 con le Frecce Tricolori che fecero un mini air-show prima dell’arrivo della tappa facendo restare tutti sbalorditi. Trattative con la Pan, anche per un sorvolo sul Lussari, sono bene avviate. La frazione finale partirà dal Friuli. Buja, paese,di De Marchi e Milan in pole, meno possibilità per Udine, Mortegliano e Manzano.
Ma ci sarà tanto Friuli anche nella prima parte dell’ultima settimana di corsa. Calendario alla mano il 24 maggio, per ricordare le vittime del Vajont a 60 anni dalla tragedia, una tappa arriverà a Longarone, poi il 25, partenza verso ovest della quart'ultima frazione da Erto, 10 anni fa sede di arrivo di una tappa, venerdì 26 tappone dolomitico e il 27 l’ora ics del Lussari. Che bellezza!
da Il Messaggero Veneto