Va ancora al Nord il Gran Premio Lari-Città delle Ciliegie. Dopo i successi di Davide Bais nel 2019 e di Stefano Gandin l’anno scorso, è stato il quasi ventunenne friulano di Buttrio provincia di Udine Nicolò Buratti ad imporsi con pieno merito al termine di una gara che si addiceva alle caratteristiche del vincitore. Durante la fuga a tre nata a una ventina di chilometri dal traguardo sulla salita da Casciana Alta a Parlascio, Buratti è apparso il più pimpante dei tre, ha vinto il gran premio della montagna e quindi nell’ultimo tratto ancora in salita per raggiungere a quota 117 metri di altitudine la pregevole località di Lari sulle colline pisane, si è nuovamente dimostrato il più forte conquistando nettamente il terzo successo stagionale dopo quello colto a Torre di Fucecchio sempre in Toscana all’inizio della stagione e dopo la vittoria a Budapest in Ungheria. Giovedì prossimo Buratti, che ha dedicato il successo al compianto Ds Stefano Martolini ed a Nicola Venchiarutti, sarà al via del Giro dell’Appennino professionisti. Ricordiamo che quando vinse a Lari, Davide Bais, aveva indosso la stessa maglia del vincitore di oggi. In seconda posizione il bravo Colombo della Work Service Group Vitalcare Videa che tornava alle corse dopo il luttuoso evento della domenica precedente a Castelfidardo. Avevano il lutto
al braccio gli atleti del team veneto e Colombo ha fatto di tutto per cercare il successo da dedicare al 41enne direttore sportivo della Viris Vigevano Stefano Martolini. “Eravamo amici e poi abito a poca distanza da dove risiedeva Stefano, siamo scesi in gara con lo spirito giusto per ricominciare ma non è stato facile”.
Terza posizione per Radice ancora una volta tra i più bravi e brillanti in attesa di poter centrare il successo dopo una stagione 2021 sfortunata. Sono stati questi tre i protagonisti indiscussi del finale mentre l’unico che ha provato ad inseguirli con grinta e coraggio, è stato il toscano Filippo Magli che ha conseguito il quarto posto. Da ricordare anche una bella e lunga fuga protagonisti Valerio e il danese Henneberger entrambi della Ciclistica Rostese, prima del gran finale del terzetto. Una bella gara questa a carattere nazionale di Lari valida per il 43° Trofeo Alvaro Bacci con 166 partenti di 31 formazioni e due nazionale straniere, l’Ucraina premiata dopo la gara dall’amministrazione comunale di Casciana Terme Lari con il sindaco Mirko Terreni e gli assessori Cartacci e Bosi, e quella dell’Uzbekistan. Ha organizzato la manifestazione la Juventus Lari con il presidente Antonio Giuntini, il direttore organizzativo Mauro Sardelli, Luciano Granchi, il Gs Amici del Ciclismo con Giuliano Tognoni e le varie Associazioni che operano a Lari. Una giornata con una doppia festa, il riuscitissimo evento ciclistico e la 64^ Sagra delle Ciliegie che si è aperta in contemporanea all’ombra del celebre Castello dei Vicari.
ORDINE D'ARRIVO
1)Nicolò Buratti (Cycling Team Friuli) km 162, in 3h50’34”, media Km 42,157; 2)Raul Colombo (Work Service Vitalcare); 3)Raffaele Radice (Team Malmantile La Seggiola) a 6”; 4)Filippo Magli (Mastromarco Sensi Nibali) a 28”; 5)Samuele Zambelli (Work Service Vitalcare) a 49”; 6)Eduard Daan Hoeks (Ned-MG Kvis Colors for Peace VPM); 7)Lorenzo Quartucci (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo); 8)Francisco Llana Munoz (Esp-Eolo Kometa); 9)Antonio Pietro Aliano (Velo Racing Palazzago); 10)Davide De Cassan (Cycling Team Friuli).