Oggi il Giro d'Italia sbarca in Abruzzo, si corre sulle strade dove è nato Giulio Ciccone, che sulla salita del Blockhaus vuole essere protagonista. «Non è facile correre sulle strade dove sono cresciuto, ci sarà tanto pubblico e il tifo non mancherà – ha detto Ciccone al termine della tappa con arrivo a Napoli – ma non correrò in modo diverso perché siamo in Abruzzo, un ciclista deve impegnarsi sempre ed è quello che faccio in ogni corsa. Poi certo che il calore della tua gente ti da uno stimolo in più».
Ciccone meglio degli altri conosce la salita verso il traguardo e per questo sarà un osservato speciale. «Sicuramente vedremo una tappa bellissima, sarà un percorso particolare e voglio essere protagonista: sappiamo che la nostra squadra verrà controllata dal gruppo». Lopez arriva in Abruzzo con la maglia rosa di leader della corsa e il suo intento sarà quello di arrivare a Pescara sempre al comando della classifica generale. «Arriviamo ad una delle tappe più importanti con la maglia rosa in squadra e gli occhi saranno puntati su di noi. Le altre squadre ci controlleranno e cercheranno di bloccare qualunque nostro movimento, ma noi correremo per tenere la maglia e punteremo a vincere la tappa».
E ancora: «E’ sotto gli occhi di tutti come Lopez in salita abbia veramente un altro passo. Quando provano ad attaccarlo, lui risponde sempre e non si lascia superare. E’ un corridore con qualità incredibili. Oggi sono io a disposizione di Lopez, noi lo supportiamo: in squadra c’è un bel clima e manteniamo lo spirito per fare bene in corsa».