Prove generali di Classicissima per Wout van Aert e Nathan Van Hooydonck, che sono arrivati in Italia lunedì per allenarsi sulla strade della Milano-Sanremo. Una volta finita la Parigi-Nizza i due corridori della Jumbo-Visma si sono trasferiti a Sanremo, dove stanno effettuando le ricognizioni sul percorso che sabato deciderà il vincitore della Classicissima di Primavera.
Ieri Van Aert e Van Hooydonck si sono concentrati sulla parte finale del tracciato, in particolare hanno pedalato sul Poggio, dove molto probabilmente vedremo esplodere la corsa questo sabato. La Jumbo-Visma al completo arriverà in Liguria oggi, cercando di prepararsi al meglio per conquistare la prima Classica Monumento della stagione. Van Aert anche ieri ha fatto un giro sul percorso di gara: vista la bellezza del territorio, ha deciso di scattare qualche foto e postarla sui social.
Il belga sarà uno dei favoriti per la vittoria, ma non sarà il solo, perché in gara ci sarà anche Tadej Pogacar, il campione sloveno che domenica scorsa ha conquistato per la seconda volta consecutiva la Tirreno-Adriatico. Van Aert questa volta fa sul serio e se Pogacar è un super favorito, la sua Jumbo-Visma ha dimostrato di essere la squadra più forte del World Tour.
Il fiammingo ha preso parte tre volte alla Milano-Sanremo: la prima nel 2019 quando a vincere fu Alaphilippe davanti a Oliver Naesen e Michał Kwiatkowski. Il successo per lui è arrivato nel 2020, quando si è lasciato alle spalle lo stesso Alaphilippe e Matthews. Quello era stato un anno particolare, perché a causa del Covid, la gara venne disputata ad agosto, su percorso in gran parte modificato rispetto a quello tradizionale.
Lo scorso anno Van Aert si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio, con la vittoria andata al connazionale Stuiven, che ha chiuso davanti a un formidabile Caleb Ewan, l’australiano che potrebbe essere la vera sorpresa di quest’anno. La Milano-Sanremo è una Classica Monumento particolare, la più lunga tra le cinque, con i suoi quasi 300 km di percorso e un finale entusiasmante, dove la Cipressa è ancora troppo lontana per attaccare veramente e il Poggio spesso è il luogo dove la corsa si può decidere.
Nella sua marcia di avvicinamento alla corsa, Van Aert ha scelto la serenità e ha portato con se’ anche la moglie e con il piccolo George, sperando di portarlo in braccio sabato sul gradino più alto del podio.