Elisa Longo Borghini è arrivata stremata in Piazza del Campo a Siena, al terminedi una corsa veramente combattuta e resa difficile dal freddo. Anche lei come le altre ragazze, scesa dalla bici si è seduta a terra per riprendere fiato e recuperare un minimo di energie per ripartire e andare fino ai pullman. «Abbiamo corso seguendo le indicazioni che ci eravamo dati questa mattina» ha detto l’azzurra rispondendo alle domande della stampa.
La Campionessa Italiana è stata la prima delle nostre ragazze ad arrivare sul traguardo di Siena: è arrivata ottava dopo una corsa resa dura anche dal vento e dalle basse temperature e arrivare alla fine con il gruppo delle migliori non è stato facile.
«Le mie compagne mi hanno sempre tenuto davanti insieme a Shirin all’inizio e poi hanno cercato di andare in fuga e nel finale hanno nuovamente creduto in me e in Van Androoij, che oggi ha dimostrato di essere la giovane più forte del World Tour».
E ancora: «Posso dire che non sono al 100 per 100 anche se ho dato il massimo in gara, ma dobbiamo riconoscere che Strade Bianche è una corsa molto selettiva e fin dall’inizio c’è stata battaglia».
Piace questa corsa alle atlete e sono in tante ad andare alla ricerca della vittoria e la concorrenza è davvero spietata. La gara è di 134 chilometri e la battaglia è iniziata immediatamente, quando il gruppo è arrivato sul secondo settore, dopo appena 25 dal via. «Subito nel settore più lungo ci sono stati i primi attacchi e la corsa è diventata immediatamente dura e fino alla fine non c’è stato un attimo di respiro. Sono abbastanza contenta di quello che ho fatto, anche se so di non essere ancora al massimo della mia forma».
Elisa non è preoccupata per questo suo ottavo posto, sa perfettamente che i suoi appuntamenti saranno più avanti e che in questa parte della stagione non può puntare a risultati più alti. «Non era facile per me arrivare davanti, come ho già detto non sono nella condizione ottimale e i miei appuntamenti importanti non sono adesso. Non è possibile andare forte da febbraio a settembre e quindi anche la preparazione deve essere ben organizzata e io penso che stiamo lavorando bene per arrivare ai risultati che ci interessano».