Il Mondiale di ciclocross è scattato e oggi si saprà chi, nella gara elite, porterà a casa la maglia con l’arcobaleno. Tom Pidcock è il favorito numero uno, grazie anche all’assenza di Wout Van Aert e Mathieu van Der Poel, che sono rimasti a casa in Europa. Per il britannico questa sarà l'ultima gara con il ciclocross e, dopo una breve vacanza con la fidanzata negli USA, rientrerà in Europa per iniziare la stagione su strada.
Il percorso di Fayetteville sembra essere adatto alle sue caratteristiche e il corridore della Ineos Grenadiers cercherà di sfruttare al massimo l’assenza dei suoi avversari per conquistare il titolo.
«Per tutti, questo sarà sempre il Mondiale senza Van Aert e Van der Poel. Ovviamente questo sarà un po' fastidioso per il vincitore. Loro sono i due più grandi in questo sport, ma vedo davvero questo Mondiale come un'opportunità per me, non voglio farmela scappare. Se riuscirò a vincere, avrò raggiunto il mio obiettivo e poi potrò provare a ripetermi nei prossimi anni contro Wout e Mathieu».
Il Covid e la lontananza hanno costretto molti atleti a saltare l’appuntamento iridato a Fayetteville, ma la corsa sarà lo stesso appassionante e Pidcock è certo di poter raggiungere il suo obiettivo. «Il percorso mi piace e dovrebbe andar bene per me. In ogni caso questo tracciato mi si addice meglio di quello dell'anno scorso a Ostenda. Dopo il Mondiale ho in programma una pausa di cinque giorni, ne approfitterò per andare a New York con la mia ragazza e poi andrò al training camp della Ieos Grenadiers per preparare la mia stagione su strada».
Naturalmente il britannico non correrà da solo e come sempre in gara tutto può succedere: senza Van Aert e Van der Poel la corsa sarà più aperta e saranno tanti i corridori che cercheranno di tagliare per primi il traguardo.
«Il Belgio naturalmente rimane la nazione favorita, ma penso che non correranno come squadra e ognuno pedalerà per se stesso. Tutti hanno avuto alti e bassi da Natale fino ad oggi, quindi tutto dipenderà da chi avrà la condizione migliore a Fayetteville. Toon Aerts è stato bravo e anche Iserbyt penso che possa fare molto bene. Sarà una gara aperta, io cercherò la mia occasione e la stessa cosa faranno gli altri».