La pietra donata da Les Amis de Paris-Roubaix a Casa Coppi, è finalmente arrivata a Castellania. Quel pavè era stato donato a Casa Coppi in memoria delle vittorie di Fausto e Serse Coppi alla storica Classica Monumento francese, ottenute rispettivamente nel 1949 e 1950.
La consegna è avvenuta sabato a Milano, nell’ufficio del presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni, che ha personalmente affidato la pietra della Parigi-Roubaix a Massimo Merlano, presidente di Casa Coppi. La casa museo dedicata ai due fratelli aveva proposto uno scambio di pietre ad Aso, organizzatrice della Paris-Roubaix, e a Les Amis de Paris-Roubaix, che si occupano del famoso pavè che ha reso unica questa corsa. Un mattone di Casa Coppi in dono alla Parigi-Roubaix e una pietra dell’iconico pavè in dono a Castellania.
Lo scambio è avvenuto a Roubaix lo scorso ottobre durante i Mondiali su pista, dove l’Italia ha fatto incetta di medaglie. La pietra è stata consegnata da Les Amis de Paris-Roubaix a Roberto Amadio, che l’ha riportata in Italia, consegnandola al presidente Cordiano Dagnoni, che l’ha gelosamente custodita e che avrebbe dovuto portarla personalmente a Castellania il 2 gennaio, per la commemorazione di Fausto Coppi.
Purtroppo a causa del Covid la cerimonia è stata annullata e rimandata al 26 marzo, giorno in cui la pietra verrà ufficialmente esposta a Casa Coppi. Sempre il 26 marzo verrà assegnato il premio internazionale “Welcome Castellania” a Sylvan Adams e alla Israel-Premier Tech, esempio perfetto di come il ciclismo possa tramutarsi in un messaggio di pace, capace di coinvolgere e aiutare tanti giovani attraverso il progetto "Racing for Change", per aver dato un concreto aiuto durante l'emergenza Covid-19 e per il gesto straordinario che nella recente tragedia in Afghanistan ha salvato gli atleti di quella Nazione, mettendoli in sicurezza e donando loro un futuro lontano dal conflitto.
Il presidente Cordiano Dagnoni è stato felice di aver custodito un oggetto che rappresenta una delle pagine più belle del ciclismo italiano ed ha promesso che il prossimo 26 marzo sarà lieto di far visita a Casa Coppi per rendere omaggio a uno dei ciclisti più importanti di sempre.