La Seanese Beltrami Tsa, questa la nuova denominazione, prevede ancora in qualità di direttori sportivi Filippo Fuochi, figlio del presidente, e Andrea Peschi. Tra i riconfermati della squadra Flavio Serafini, ottimo protagonista nel 2021 al primo anno in categoria, con la partecipazione al Giro della Lunigiana nella Rappresentativa Toscana; il pratese Alessandro Nannini, brillante protagonista nell’attività ciclocross con due vittorie, e Tommaso Sgrò. I nuovi arrivi sono quelli di Matteo Damiano e Alessandro Manetti provenienti dalla Pol. Milleluci e già in buona evidenza nella categoria allievi. Dalla Giusfredi proviene Francesco Veneziano, altro giovane da seguire con interesse, mentre dal Velo Club Empoli arriva il tandem formato da Mattia Di Felice, autore di una bella stagione con alcuni piazzamenti nel 2021 e Niccolò Biancolini. Infine l’arrivo dalla Work Service Speedy Bike del viareggino Luca Mazza. A questi si dovrebbe aggiungere nelle prossime settimane un atleta straniero. I due riconfermati direttori sportivi Fuochi e Peschi confidano in una buona stagione e la ripresa della preparazione è avvenuta subito dopo le festività natalizie con la consegna delle bici Argon18, fornite da Beltrami Tsa e dell'abbigliamento tecnico fornito da Pissei. Mentre si è svolto nei giorni scorsi il primo ritiro di cinque giorni a Seano, dove sono stati effettuati anche alcuni incontri teorici-formativi.
Nel programma della prossima stagione, l’Unione Ciclistica Seanese Corse, ‘braccio’ operativo per l’organizzazione di gare, ha previsto tre competizioni tradizionali del ciclismo pratese e nazionale. Domenica 19 giugno il 66° Giro del Montalbano a Bacchereto di Carmignano per dilettanti élite e under 23 a livello nazionale (l’anno scorso valevole come Campionato Italiano under 23), il 29 maggio la 52ª Coppa Sportivi a Bagnolo di Montemurlo, il 9 ottobre la 58ª Coppa 29 Martiri con partenza da Vaiano e conclusione a Figline di Prato.
LA SQUADRA: Niccolò Biancolini, Matteo Damiano, Mattia Di Felice, Alessandro Manetti, Luca Mazza, Alessandro Nannini, Flavio Serafini, Tommaso Sgrò e Francesco Veneziano