La Coppa del Mondo di ciclocross in Italia è occasione di crescita per tutto il movimento. Basta guardare i numeri della startlist di domenica per l’attesissima prova in Val di Sole: 25 italiani/e su 63 partecipanti complessivi. Solitamente, nelle altre prove di Coppa del Mondo la pattuglia italiana conta su una dozzina di atleti, quindi la metà. A Vermiglio, invece, oltre alla Nazionale Italiana del CT Daniele Pontoni ci saranno anche diversi team invitati, che potranno portare i loro alfieri e misurarsi in un contesto internazionale di livello eccelso. L’ultima volta che la Coppa del Mondo era venuta in Italia era gennaio 2017 a Fiuggi, mentre l’ultimo grande evento di ciclocross risale a novembre 2019 con gli Europei di Silvelle.
In maglia azzurra correranno Gioele Bertolini, Jakob Dorigoni, Nicholas Samparisi e Filippo Fontana tra gli uomini, Silvia Persico, Alessia Bulleri, Rebecca Gariboldi e Gaia Realini tra le donne. Probabilmente non c’è scenario migliore per avere così tanti italiani al via, visto che la novità di una prova su neve promette grande spettacolo. L’incognita, però, è rappresentata dal fatto che gli atleti non sanno se troveranno neve fresca o ghiaccio, con temperature previste intorno ai -5° ma con anche tante nevicate cadute in questi ultimi giorni.
«Nella mia carriera qualche gara sulla neve l'ho fatta, anche se in quel caso non erano tracciati pensati appositamente per la neve - ha spiegato il CT Pontoni intervenuto a RadioCorsa -. Confermo che è assolutamente possibile correrci. Certo, se ci sarà il ghiaccio diventerà fondamentale avere grande sensibilità, perché scivolare sarà molto facile». Pontoni, però, non prevede grossi stravolgimenti nell’assetto delle biciclette: «Credo che opteremo quasi tutti per delle coperture classiche, forse con i tubolari un po' più stretti, ma senza innovazioni particolari. Una casa di produzione belga si era ingegnata mettendo della polvere di vetro all'interno del copertone, in modo da avere più grip col terreno, ma l'UCI ha bocciato la soluzione e han dovuto rinunciarci».
I tifosi italiani non vedono l’ora di veder lottare Wout Van Aert e Tom Pidcock, senza dimenticare il leader di CDM Eli Iserbyt e i connazionali Quinten Hermans e Michael Vanthourenhout, mentre tra le donne i talenti olandesi di Denise Betsema, Puck Pieterse e la regina Marianne Vos, che dovranno vedersela con la canadese Maghalie Rochette e le nostre azzurre.
«Eva Lechner sta bene, in questi giorni si è allenata sulla neve e non vede l'ora di mettersi alla prova - ha detto invece Luca Bramati, manager della Fas Airport Services in cui, oltre a Lechner, militano anche Arzuffi, Persico e Lucia Bramati -. Arzuffi invece sta crescendo di condizione, ha sofferto il freddo a Faè di Oderzo e non è riuscita ad essere incisiva, ma ha la forma per poter far bene. Ci vorrà grande sensibilità nella guida, ma credo che le ragazze si faranno trovare pronte».
nel pdf allegato, le startlist aggiornate