La stagione del ciclocross è iniziata ma i due corridori più attesi, Mathieu Van der Poel e Wout van Aert, devono ancora fare il loro esordio. Il belga inizierà a Boom il 4 dicembre, mentre il campione del mondo in carica lo vedremo in gara il 18 dicembre a Rucphen in Olanda. Solo Van Aert sarà al via della tappa di Coppa del Mondo in Val di Sole e per assistere alla loro prima sfida bisognerà andare a Dendermonde il 26 dicembre, per una tappa della Coppa del Mondo.
Nel programma del fiammingo ci sono 12 gare e per sapere se correrà il Mondiale bisognerà aspettare, perché è ancora in dubbio. Mentre nel calendario di Van der Poel per il momento ci sono 7 appuntamenti compreso il Mondiale di Fayetteville del 30 gennaio.
Quello di Van der Poel però non è un programma definitivo e sono in corso trattative con altri organizzatori. Sappiamo che il campione del mondo in carica del ciclocross partirà il 18 dicembre a Rucphen in Olanda e subito dopo sarà a a Namur. C'è un motivo ben preciso per cui Van der Poel ha deciso di puntare prima di tutto sulle tappe di Coppa del Mondo ed è il problema del punteggio UCI, che stabilisce l’ordine di partenza del Mondiale. Van der Poel a Fayetteville vuole conquistare una nuova maglia iridata e per farlo ha un disperato bisogno di scalare la classifica mondiale UCI per ottenere una migliore posizione alla partenza del Mondiale. A causa della sua assenza dalle competizioni, il campione olandese è scivolato dal primo al 21° posto nella classifica mondiale UCI in appena due mesi. Per Van der Poel questa è la peggior posizione dal 2013 con appena 400 punti.
A differenza di Wout van Aert, Van der Poel punta al Mondiale negli Stati Uniti e le sue gare sono state scelte per poter arrivare al massimo per quella data. Lo stesso vale per il britannico Pidcock che, come l’olandese, vuole la maglia arcobaleno. Discorso diverso per Van Aert, che dopo il secondo posto dello scorso anno a Ostenda sembra meno interessato a conquistare il Mondiale. Questo non vuol dire che Van Aert non abbia le possibilità di vincere a Fayetteville, ma semplicemente che i suoi interessi stanno andando in altre direzioni.
Van der Poel punta al quarto titolo mondiale consecutivo, il quinto in carriera, dopo Tabor 2015, Bogense 2019, Dübendorf 2020 e Ostenda 2021, mitrando a raggiungere il primato del francese André Dufraisse, il nostro Renato Longo e lo svizzero Albert Zweifel e ad avvicinarsi ad Erik De Vlaeminck.
Van der Poel e Pidcock, saranno i grandi favoriti per la maglia iridata, ma Van Aert ancora non ha deciso e per capire quali saranno realmente le sue intenzioni, bisognerà aspettare il 26 dicembre, quando incontrerà Van der Poel.
In molti si chiedono se il belga sia meno interessato al ciclocross che in passato, ma chi lo conosce sa benissimo che Van Aert adora questa specialità, ma che c’è anche la consapevolezza di dover fare delle scelte, legate in particolare ai programmi del team. Prima del Mondiale, Van Aert sarà impegnato in un ritiro con la Jumbo Visma e per questo non potrà allenarsi in modo specifico per il ciclocross. Ci saranno i campionati nazionali in Belgio il 9 gennaio e sarà quella un’occasione per capire cosa vorrà fare il corridore belga ma una cosa però è certa: a Fayetteville andrà solo se avrà la certezza di poter lottare per il Mondiale.