Sul palco del teatro Il Maggiore di Verbania ieri sera è andato in scena un attore amatissimo in sella alla sua bicicletta: Filippo Ganna. Il biennio d'oro del 25enne piemontese è stato celebrato “in casa” da tanti amici e personaggi del mondo del ciclismo e non solo.
I suoi affetti più cari, a partire dalla sorella Carlotta, presidente del Filippo Ganna Fan Club, hanno organizzato la serata Biennio d'oro, la scalata all'Olimpo a cui hanno partecipato numerosi colleghi del talento di Vignone come i campioni del quartetto d'oro a Tokyo2020, Elia Viviani, Matteo Sobrero, Elisa Longo Borghini, Salvatore Puccio, Leonardo Basso, Elena Cecchini e Jacopo Mosca. Oltre alle immancabili autorità locali, a partire dal sindaco di Verbania Silvia Marchionini e di Vignone Giacomo Maurizio Archetti, il presidente della provincia del Verbano Cusio Ossola Rino Porini, l'assessore comunale Patrich Rabaini, hanno applaudito Super Pippo il presidente della FCI Cordiano Dagnoni, il presidente della FCI Piemonte Massimo Rosso, i CT Marco Villa e Marco Velo, i due tenici che insieme al preparatore e ds del Team Ineos Grenadiers Dario David Cioni lo hanno accompagnato un trionfo dietro l'altro, ma anche i suoi meccanici, massaggiatori e tanti tanti tifosi.
Quando la stella della serata sale sul palco viene accolto dal boato delle 500 persone in sala, a cui risponde con un inchino e alzando le braccia al cielo. «Questo tifo sarebbe servito a Leuven per compensare i buu dei tifosi belgi... Grazie a tutti. Che ne dite, organizziamo un mondiale qui nel VCO? - lancia la provocazione. - Ho conquistato il mondo, ma è bellissimo tornare a casa e sapere di avere tante persone che mi vogliono bene e tifano per me» esclama Pippo. «Il sindaco mi ha paragonato a Stradivari, ma ora assomiglio più a una batteria che ad un violino, mi sono lasciato andare (ride, ndr). La tradizionale polenta e tapelucco del fan club mi avrebbe aiutato a raggiungere la piena forma, ma fa piacere anche una serata come questa».
Con il racconto dei giornalisti Gianluca Trentini, Angelo Zambotti e di Pippo stesso, sono stati ripercorsi i successi del 2020 e 2021 di Top Ganna tra trionfi al Giro, maglie rosa, di campione europeo e del mondo indossate, fino all'apoteosi del titolo olimpico conquistato in Giappone nell'inseguimento a squadre. «Quando sono parte di una squadra io mi gaso e do ancora di più che nelle prove individuali. Se ho vinto tanto è merito dei miei compagni e di chi mi fa stare tranquillo» svela Filippo, affiancato da Francesco Lamon, Simone Consonni, Liam Bertazzo ed Elia Viviani, emozionati nel rivedere i video delle loro imprese messe a segno nei velodromi di Izu e di Roubaix. Per il pubblico e anche per noi è stato uno spasso sentirli snocciolare un aneddoto più simpatico dell'altro: dagli anni di vita persi da Villa per le imprese al cardiopalma dei suoi ragazzi ai santini del profeta Viviani. Da standing ovation, come il biennio di Filippo Ganna.
foto Danilo Donadio