Il ciclismo sudamericano è in netta esplosione e sono gli stessi Paesi, oggi, che vogliono andare alla ricerca di talenti e farli crescere. Secondo quanto apparso su alcuni media colombiani ed ecuadoriani, infatti, sono tanti gli investimenti che si stanno facendo per trovare nuovi talenti attraverso squadre giovanili e tra questi ci sarebbe un nuovo team sovvenzionato dall’Ecuador.
Inizialmente si era parlato di una squadra del Carchi, la regione in cui è nato Richard Carapaz, ma in seguito sono apparse notizie secondo le quali la squadra verrebbe creata da fondi privati con una parte di quote a carico del Governo ecuadoriano.
In questo progetto, che dovrebbe veder nascere una squadra con 10 corridori per il team Continental e 8 corridori Under 23, per Richard Carapaz ci sarebbe il ruolo di consigliere e mentore, nonché il compito di osservare e portare in squadra corridori con talento. Un ruolo ci sarebbe anche per la regione di Carchi, che non darà il nome a questo team, ma che potrà sedere al tavolo del consiglio.
Sarà questo un progetto ambizioso che dovrebbe durare 5 anni, anche se Carapaz sarebbe di un’altra idea e si starebbe impegnando affinchè vengano stanziati fondi per una durata maggiore,non meno di 10 anni. Come accade in ogni nuova squadra, si parla anche di una presentazione ufficiale che dovrebbe arrivare nella seconda o terza settimana di gennaio e per la quale sarebbero già stati spediti i primi inviti.
La squadra creata attraverso sponsor privati e il Ministero dello Sport non sarà riservata solo per corridori dell’Ecuador, perché le porte saranno aperte anche ai giovani corridori colombiani.
Questo è un progetto importante, sul quale starebbero già lavorando molti investitori, tutto sarebbe pronto ma resta l’attesa per l’autorizzazione da parte della Federazione Ciclistica Ecuadoriana e dell’UCI, che comunque avrebbe già ricevuto il plico con i documenti e che a breve dovrebbe concedere la licenza per la categoria Continental. Secondo fonti ben informate, questo progetto non mirerebbe solo alla formazione di una squadra ecuadoriana, ma il vero scopo sarebbe quello di far nascere un team che diventi il promotore del ciclismo per l’intero Sud America, con il fine di portare i talenti del team a fare esperienza nelle corse in Europa.
Quando si parla di investitori, bisogna tornare alla regione del Carchi, poiché da quando Carapaz ha vinto il Giro d’Italia e ora con l’oro olimpico al collo, il turismo in questa regione è incredibilmente cresciuto con la creazione di strutture ricettive e luoghi in cui poter mangiare sulle cui pareti campeggiano oggetti appartenuti al campione ecuadoriano. Negli ultimi tempi inoltre in questa zona sono nati dei veri e propri percorsi ciclistici che toccano i luoghi cari al campione della Ineos Grenadiers.