Nella sala Biagi di Palazzo Lombardia è nata la nuova Italia, che nulla ha che fare con la “giovine Italia” di mazziniana memoria, ma riguarda la nuova creatura pensata e plasmata da Cordiano Dagnoni, milanese, lombardo, uomo di mondo che con la sua nuova “creatura” sogna di continuare a lasciare il segno come in questo anno spaziale e meraviglioso, dove il tricolore e l’azzurro hanno avvolto in più di un’occasione il pianeta.
Dagnoni, eletto lo scorso 21 febbraio scorso, ha trovato un ambiente in salute, questo va detto. Il settore della pista non sta bene certo da oggi e il problema - se di problema si tratta - è continuare nel solco con una struttura in grado di proseguire il lavoro fatto, con tecnici – come Marco Villa per esempio – che garantiscono appunto continuità.
Cordiano Dagnoni, con il neo segretario Generale Marcello Tolu e il team manager delle squadre azzurre nonché responsabile della struttura tecnica strada Roberto Amadio e Luciano Fusarpoli responsabile struttura tecnica della pista (manager di assoluto livello, acquisto da dieci e lode), hanno tenuto a battesimo questa mattina il nuovo assetto tecnico, svelando la Squadra, rigorosamente con la “S” maiuscola come da sempre viene definita nel mondo la nostra nazionale maschile, quella che fu di Giradengo e Binda, Martini, Fusi e Ballerini, Bettini e Cassani.
Dagnoni ha scelto i suoi uomini, come è giusto che sia, come ogni manager fa nella propria azienda. Vuole discontinuità con il passato, con quei 16 anni targati Renato Di Rocco, che da presidente aveva scelto come uomo immagine e operativo Davide Cassani, coordinatore di tutte le squadre azzurre, volto già popolare per essere stato oltre che professionista di alto livello, per diciotto anni volto e voce tecnica della tivù di Stato. I risultati sono lì da vedere, ci sono stati, con il punto più alto toccato con l’oro olimpico di Elia Viviani a Rio e un sogno svanito per un niente – in una curva in discesa - con Vincenzo Nibali, ma questa è storia passata.
Oggi è nata una nuova storia che va raccontata, che vede solo due ct al proprio posto: Marco Villa il piccolo grande uomo della pista, l’uomo silenzioso che parla con i risultati e con i suoi occhi. E Marino Amadori, che terrà la barra degli Under 23 a furor di popolo, visto che un ventilato spostamento al settore femminile (sarebbe stato un ritorno ed era ben visto dai team) ha fatto levare gli scudi ai team dilettantistici e, bravo il presidente Federale, a tenerne debitamente conto. Villa raddoppierà il proprio impegno, ma non c’è nulla di nuovo: già lavora come un pazzo. Non è tipo da risparmiarsi. Così per lui ecco tutto il settore pista, sia maschile che femminile: coordinatore di entrambi i settori.
Se Marco Villa raddoppia, Daniele Bennati si palesa per la prima volta. È la new-entry, anche se il presidente Federale Dagnoni non vuole più «l’uomo solo al comando, ma un selezionatore mite e capace che sappia modellare nazionali all’altezza senza protagonismi», spiega il numero uno del nostro movimento.
41 anni, aretino, un passato importante da corridore professionista, Bennati è stato apprezzato regista delle Nazionali di Cassani e delle squadre di Basso, Contador e Valverde. Cresciuto con Mario Cipollini, l’aretino ha un feeling particolare con Roberto Amadio, con il quale ha corso per tre stagioni alla sempre più rimpianta Liquigas di Paolo Zani e Paolo Dal Lago. Al suo fianco avrà due esperti collaboratori: uno che nel giro azzurro c’è da tempo, mentre l’altro è una new-entry.
Marco Velo, già braccio destro di Cassani per il settore crono avrà pieni poteri. Sarà lui il responsabile unico del settore, anche perché gode grandissima considerazione sia da parte di uno come Filippo Ganna così come dal suo preparatore allenatore David Dario Cioni. Mario Scirea sarà invece l’anello di congiunzione e raccordo tra professionisti e under 23 e, quindi, collaborerà sia con Bennati che con Amadori.
Importate è anche il cambiamento nel settore femminile, dove il pluri medagliato (316, per la cronaca) Edoardo Dino Salvoldi passerà agli juniores su strada, mentre le donne andranno al suo braccio destro Paolo Sangalli, che si occuperà delle donne elite e juniores strada, perché come detto la pista sarà di competenza di Villa, e potrà vvalersi della collaborazione della 30enne trentina della Val di Non Rossella Callovi, laureata in Scienze Motorie, già nel team di Salvoldi.
E Dino Salvoldi che fine fa? Dopo anni (nel 2001 era già collaboratore di Dario Broccardo, dal 2005 tecnico di riferimento) andrà ad occuparsi dei ragazzi juniores. Mentre Rino De Candido, per anni alla guida degli juniores, prenderà il posto di una figura carismatica e vincente come Mario Valentini nel settore paralalimpico.
Il settore giovanile? Confermata Silvia Epis, la prima donna tecnica nella storia della Federciclismo. E il settore fuoristrada? In cima alla piramide un uomo perbene riconosciuto e riconoscibile come Massimo Ghirotto, alle cui dipendenze ci saranno Mirko Celestino per la Xco-Xcm; Luigi Bielli per il ciclismo indoor; Simone Fabbri per la DH; Tommaso Lupi per la Bmx; Daniele Pontoni per il settore del ciclocross e del Gravel; Angelo Rocchetti per il Trials e Federico Ventura per la Bmx e il Free Style.
Questa è la nuova Italia di Cordiano Dagnoni, una squadra rinnovata e ridisegnata con l’intento di proseguire nel solco di una tradizione ciclistica italiana di primordine, cercando di crescere e migliorare in molti settori (come nelle specialità veloci, per esempio) dove la nostra presenza è una non presenza. C’è tanto da fare, molto da preservare, tantissimo da raccogliere. Roberto Amadio lo sa bene, i suoi collaboratori a cominciare da Marco Villa, sanno perfettamente come si fa. Buon viaggio ragazzi. Buon lavoro a tutti.
Daniele Bennati: Responsabile Squadra Nazionale Strada Professionisti
Mario Scirea: Collaborare Tecnico strada crono
Marco Velo: CT crono strada
Marino Amadori: CT Strada maschile U23
Dino Salvoldi: CT Strada e Pista Juniores
Marco Villa: CT Pista Maschile e femminile
Fabio Masotti: Collaboratore Tecnico pista maschile
Diego Bragato: Collaboratore tecnico pista femminile
Ivan Quaranta: Collaboratore tecnico pista maschile
Paolo Sangalli: CT strada femminile
Rossella Callovi: Collaboratrice tecnica strada femminile
Pierangelo Cristini : Collaboratore tecnico juniores e pista
Dino Fusarpoli: Collaboratore tecnico juniores
Mirko Celestino: CT Xco – Xcm
Andrea Tiberi: Collaboratore Xco-Xcm delega settore giovanile
Angelo Rocchetti: CT Trials
Simone Fabbri: CT DH
Tommaso Lupi: CT BMX
Federico Ventura: CT BMX Free style
Juan Diego Quintero: Collaboratore tecnico BMX Race
Sebastiano Costa: Collaboratore Tecnico BMX Race
Manlio Iaccarino: Collaboratore Tecnico BMX Free Style
Rino De Candido: CT al Coordinamento settore paralimpico
Silvano Perusini: Collaboratore tecnico ciclismo paralimpico
Pierpaolo Addesi: Collaboratore tecnico ciclismo paralimpico
Fabrizio Tacchino: Collaboratore tecnico ciclismo paralimpico
Claudio Cucinotta: Collaboratore tecnico ciclismo paralimpico
Daniele Pontoni: CT Ciclocross/ Gravel
Luigi Bielli: Collaboratore tecnico ciclocross e CT ciclismo indoor
Silvia Epis: Direttore tecnico settore nazionale giovanile
Roberto Amadio: Team Manager