Siamo proprio in un bel mondo, dove si fatica sempre di più a comprendere, a capire e a tollerare. Dici una cazzata, perché Omar Fantini ha detto una sesquipedale cazzata, e in base a questa infelice battuta, pena ordalia in pubblica piazza.
Non vi tedierò con un pistolotto di oltre otto minuti otto come il suddetto Omar Fantini, che nel video chiede a suo modo scusa, anche se avrebbe potuto farlo con un semplicissimo: ho detto una grandissima cazzata, me ne vergogno e per questo vi chiedo scusa. Ma ricoprirlo di insulti o arrivare a chiedere il daspo dalla tivù come Benny Benassi mi sembra oltremodo eccessivo, quanto la stupidità di un simile intervento che è chiaramente una iperbole carica di sarcasmo non propriamente ben riuscita. Minacciarlo di morte, riversargli addosso tutto l’odio del mondo è disgustoso quanto il suo “mirino” sul cofano.
Ai tanti appassionati e praticanti di ciclismo come il sottoscritto dico una cosa. Vi invito a rivedere quel monologo senza quel passaggio idiota e offensivo del mirino della Mercedes: è assolutamente ascoltabile. A Omar Fantini consiglio di postare un nuovo video, di pochi secondi, con solo una frase: chiedo scusa a tutte le famiglie che in questi anni hanno perso un loro caro a causa di automobilisti pirata. Chiedo scusa a tutti i ciclisti.