Sarà ancora sulle strade di un Mondiale belga che Wout van Aert ritroverà il suo storico rivale Mathieu van der Poel. Questa volta non per il ciclocross, i due si sfideranno sulle strade delle Classiche, tra Anversa e Lovanio e domenica il più forte di loro potrebbe la maglia con l’iride. Van der Poel non era certo di partecipare a questo Mondiale, i problemi alla schiena gli hanno impedito di essere al via della prova iridata di Mountain bike e al Benelux Tour e solo domenica scorsa è tornato a gareggiare per la prima volta nell'Anversa Port Epic, dove ha subito vinto.
Ma domenica sarà diverso e la corsa si preannuncia veramente agguerrita. «Mi sento abbastanza bene - ha detto Van der Poel - e sono contento dei progressi che ho fatto nelle ultime settimane. Le sessioni con il fisioterapista mi hanno aiutato ad alleviare la tensione e mi sono allenato duramente per rafforzare i muscoli della schiena. È stato un processo lento, ma sono stati fatti progressi che lasciano ben sperare».
L’olandese ha detto però di non essere al 100% ed ha la consapevolezza di dover affrontare ancora dolori alla schiena. Questo però non lo spaventa ed è pronto ad affrontare la gara di domenica.
«Non arrivo con la migliore preparazione e sono sicuro che mi farà male la schiena dopo la gara. Tuttavia, ho fatto tutto il possibile per arrivare a questo appuntamento con il Mondiale nelle migliori condizioni possibili. Non sono stato molto bene lo scorso fine settimana, ma era a causa di alcune dure sessioni di allenamento precedenti. Non posso dire di sentirmi come a marzo quando ho corso Strade Bianche, però mi sento bene e se così non fosse stato, adesso non sarei qui».
Van der Poel il percorso lo ha visto e gli piace perché in parte gli ricorda la Freccia del Brabante e dice che le tante salite faranno male alle gambe. Rivedremo ancora una volta i due rivali sfidarsi, ma non sarà una corsa fatta solo per loro, perché la concorrenza è tanta, anche se l’olandese, per certi aspetti tifa proprio per Van Aert. «Wout è ovviamente un grande favorito ed è certamente pronto – ha continuato Van der Poel -. Sarebbe un grande campione del mondo, ne sono certo. Mi aspetto molto anche dalla squadra francese con il campione in carica Julian Alaphilippe. Anche Italia e Danimarca sono tra le squadre più forti. Noi credo che abbiamo una squadra forte, con diversi tipi di corridori. Sarà comunque una partita difficile e il corridore con le gambe migliori vincerà senza dubbio su queste strade».
Nessuno sa chi vincerà questa edizione del Mondiale, che per certi aspetti sembra essere molto aperto. Senza dubbio l’Olanda ha puntato tutto su Van der Poel e di certo, non sono qui per prendere un piazzamento. «Sono uno che punta sempre al miglior risultato: la vittoria. Ma a seconda di come andrà la gara, potrei anche essere contento di una medaglia o di rientrare nella top ten».