La Movistar nella frazione di ieri è RIMASTA soddisfatta solo a metà. Adesso è suo il secondo e il terzo posto della classifica generale, ma fin dall’inizio della corsa il team spagnolo ha sempre dichiarato di voler conquistare la maglia rossa.
«Onestamente non mi aspettavo l’attacco di Roglic – ha detto Enric Mas al termine della tappa – mi ha sorpreso veramente». Mas nelle prime due settimane della corsa è stato sempre davanti a lottare per il primato, ma in questa ultima settimana, sembra che faccia fatica in salita, tanto che non ha risposto all’attacco di Roglic e Bernal.
«Siamo riusciti a salvare una giornata difficile – ha continuato lo spagnolo –. Personalmente non mi aspettavo una giornata dura come quella che abbiamo vissuto. Roglic era molto, molto forte e possiamo solo congratularci con lui per come ha vinto la corsa».
Roglic è stato il più forte ieri, vincendo in solitaria la diciassettesima tappa della Vuelta, lasciandosi alle spalle tutti gli avversari. Mas è secondo nella generale ma il suo distacco è di 2’22” e alle sue spalle c’è Angel Lopez a 3’11”. «Siamo nuovamente secondi e terzi in classifica generale e abbiamo gestito bene una tappa molto difficile, ma naturalmente il nostro obiettivo è un altro».
In casa Movistar anche Miguel Angel Lopez ha ammesso di non essere stato in grado di seguire l’attacco di Roglic e Bernal. «Ha vinto un corridore con molta classe. Ci si poteva aspettare un attacco del genere, ma era troppo forte per tutti e infatti anche Bernal alla fine ha pagato».
Lopez ha sottolineato che nella tappa di ieri hanno comunque lottato e dato il massimo, ma che gli avversari erano decisamente superiori. «Siamo comunque arrivati in cima cercando di fare la differenza, ma eravamo tutti molto indietro». Il colombiano ha spiegato che molte cose possono ancora succedere in questa Vuelta di Spagna e già oggi qualcosa di nuovo potrebbe succedere. «Ci sono ancora tappe importanti e la Vuelta non è finita e nella tappa di ieri, comunque abbiamo ottenuto il risultato».