Il francese Romain Bardet può finalmente sorridere e, dopo un inizio di stagione difficile, oggi ha conquistato la quattordicesima tappa della Vuelta di Spagna. Così brinda ancora il Team DSM, che dopo le due vittorie conquistate da Michael Storer, nel suo paniere adesso può vantare tre successi.
«L'atmosfera nella squadra è molto buona – ha detto Bardet –: volevo dei nuovi obiettivi e adesso sto dimostrando di aver imboccato la strada giusta». Il francese, dopo aver lasciato la AG2R, è entrato nel Team DSM che gli ha dato la possibilità di seguire nuovi programmi.
Bardet in un grande Giro non vinceva dal 2017 e questo successo di tappa per lui, è stato una vera liberazione. «E’ stata per me una lunga attesa, ma oggi non ho corso per vincere pensando a questo. In questa squadra non sento pressioni e oggi ho vinto perché sentivo che avrei potuto farlo».
Romain Bardet in Spagna ha ritrovato il successo e anche la consapevolezza di poter fare ancora cose importanti. «Stamattina mi sentivo meglio e le mie gambe stavano bene, quindi ho provato ad andare. Nessuno voleva collaborare una volta partiti. È stata dura e alla fine ho dovuto giocare d’astuzia per vincere. Ero arrabbiato e il mio direttore sportivo è riuscito a calmarmi e a guidarmi bene. E’ stato lui a dirmi il momento esatto in cui attaccare». L’attacco è arrivato a 7 chilometri dal finale e il francese grazie a questa strategia è riuscito a tagliare il traguardo per primo, seguito da Herrada e Vine a 44”. Bardet è anche il leader della classifica dedicata agli scalatori e ha tolto così il primo posto a Damiano Caruso. «Il nostro obiettivo sarà quello di andare ancora a caccia di tappe. Mantenere questa maglia sarà difficile perché le salite veramente difficili devono ancora arrivare. Però se ci sarà l’occasione cercherò di fare punti per tenerla».