Vittoria italiana alla Vuelta di Spagna grazie all'impresa di Damiano Caruso, che ha conquistato in solitaria il traguardo dell’Alto de Velefique, arrivo della nona tappa. «Per me è stato un po’ come correre sulle strade di casa – ha detto Damiano Caruso dopo il traguardo –: sono abituato a pedalare ad alte temperature e questi paesaggi mi ricordavano la mia Sicilia».
Ancora una volta Damiano Caruso è stato straordinario e da solo è andato all’attacco per conquistare la tappa della Vuelta. Dietro a lui c’erano tutti gli uomini di classifica, con Roglic e Mas che hanno fatto la parte dei leoni nel giorno in cui Landa è crollato ed Egan Bernal ha dato cenni di cedimento. In casa Bahrain Victorious Mikel Landa ha perso molto terreno, mentre è andata meglio a Jack Haig, che adesso è salito in quarta posizione.
«Vincere una tappa in un grande giro è sempre qualcosa di straordinario e questa tappa, per come l’ho vinta, mi ha ricordato molto quella conquistata al Giro d’Italia». Il siciliano quest’anno di emozioni ne ha regalate veramente tante e al Giro da gregario, si è trovato a prendere i gradi di capitano che erano di Landa, costretto al ritiro, così ha conquistato il secondo posto finale. «La vittoria del Giro d’Italia è stata una grande gioia e mi ha dato molta fiducia. Sono arrivato alla Vuelta con un obiettivo, ovvero vincere una tappa e adesso ho raggiunto quello che mi ero prefissato. È stata una bella vittoria oggi, come ho detto molto simile a quella del Giro e quando si conquista una tappa come questa è sempre qualcosa di unico».
Damiano Caruso lo aveva detto prima del via della corsa spagnola, alla Vuelta era venuto per aiutare Mikel Landa nella classifica generale, ma anche con l’intento di cercare un risultato importante per se stesso. Oggi sull’Alto de Velefique, Caruso ha vinto con un vantaggio di 1’05” su Roglic e Mas,così adesso anche la classifica generale è cambiata e il siciliano che fino a ieri era in ventiquattresima posizione, è salito al quindicesimo posto della classifica generale e ha indossato la maglia a pois di leader della classifica degli scalatori.