Se di salti in classifica ce ne sono stati, per noi quello di Mattia Cattaneo è uno dei più belli. Il ragazzo di Alzano Lombardo, dopo il secondo posto ottenuto a Tignes una settimana fa, aveva iniziato a risalire la classifica generale e ieri con il suo quarto posto è entrato nella top ten della generale, a 9’48” da Tadej Pogacar. «Sono veramente molto contento di questo risultato e adesso devo continuare ad andare del mio passo senza guardare quello degli altri».
Mattia Cattaneo corre con la Deceuninck-Quick Step e in questo Tour è venuto per aiutare Julian Alaphilippe e Marc Cavendish. Il lombardo è stato bravo, dimostrando di poter avere un ruolo nella classifica generale. «Non sono venuto a questo Tour per fare classifica, ma per essere un aiuto ai miei capitani. Adesso sono al decimo posto e la squadra mi sta lasciando tranquillo e mi piacerebbe guadagnare ancora qualcosa».
Oggi con la frazione che arriverà ad Andorra, in classifica generale potrebbe esserci un altro scossone importante, ma Mattia è sereno e non pretende di fare di più rispetto a quello che le sue gambe potranno dargli.
«Fino ad oggi sono andato bene perchè conosco i miei limiti e non ho voluto superarli. Sono sempre andato del mio passo senza guardare a quello che facevano gli altri». Il lombardo in classifica generale è il migliore degli italiani. In un Tour de France, dove gli azzurri partiti erano solo 9, Mattia sta senza dubbio sta dimostrando di essere un ottimo attaccante, capace di entrare in fuga nelle tappe difficili.
«Ho cercato di dare il massimo in corsa, il mio obiettivo era di lottare per la vittoria di tappa, ma alla fine ho iniziato a sentire lo sforzo nelle gambe. È stata una giornata molto dura fin dall'inizio e si vedeva quanto fosse dura la corsa e arrivare fino al traguardo, ma ero determinato a esserci perché mi piace andare all'attacco».
Il corridore della Deceuninck-Quick Step ha resistito finchè ha potuto e ha tagliato il traguardo al quarto posto, con un ritardo di 1’06” dal vincitore Mollema. «Quando le cose sono diventate davvero difficili durante l'ultima salita, ho dosato bene le mi ultime energie e sono andato del mio passo e questo ha fatto la differenza. Essere decimo nella classifica generale del Tour è veramente bello e mi piacerebbe arrivare a Parigi in questa posizione».
Il Tour quello veramente difficile inizierà oggi con i Pirenei. Saranno giornate difficili per tutti e il tempo di riposare e prendere fiato sarà veramente poco. Cattaneo però vuole essere della partita e finchè le gambe lo sosterranno, lui continuerà a dare il massimo per mantenere il suo piazzamento. «La strada da percorrere è ancora molto lunga, ma io continuerò ad andare avanti guardando giorno dopo giorno quello che arriverà».