Ben O'Connor, australiano della Ag2r-Citroën, è stato il re della seconda tappa alpina del Tour de France, con arrivo a Tignes, in una giornata in cui freddo e pioggia hanno reso la corsa molto dura. «E' stata una tappa pazzesca – ha detto O'Connor – Abbiamo corso con pioggia e freddo».
La nona frazione questa mattina era partita da Cluses e lungo il percorso è arrivata la pioggia e poi anche le basse temperature che hanno reso difficile la corsa a tanti corridori, ma non per O’Connor, che è riuscito a conquistare la tappa. «Essere già qui in questa grande festa del Tour de France era un sogno per me. Sono riuscito a completare questo mio desiderio vincendo oggi, è una cosa incredibile ma non riesco ancora a rendermi conto. Penso alla mia fidanzata, ai miei genitori, alla mia famiglia in Australia, è stata una gara pazzesca».
L’australiano oggi ha realizzato quello che tanti corridori non riusciranno mai ad ottenere, ha vinto una tappa alla corsa più importante di tutte. Ha ottenuto il successo faticando, in una giornata apocalittica, resa crudele da un meteo avverso. «È il sogno di ogni corridore questo, c'è molta gioia dentro di me, sto facendo fatica a controllare le mie emozioni. Penso di non aver mai amato tanto tutte le persone che mi sono state vicine, sono così grato alla mia squadra l’Ag2r-Citroën che ha puntato su di me in questa stagione e adesso è arrivata questa vittoria speciale».
La giornata non era stata programmata e O’Connor non aveva pensato di poter tentare di raggiungere la vittoria oggi, c’era la stanchezza dei due giorni precedenti e poi tanti corridori specialisti delle montagne, oggi avrebbero potuto dire la loro. «Stamattina non mi ero preparato per vincere, aspettavo, non sapevo cosa avrei fatto nella fuga. Ho visto che avevo 5 minuti di vantaggio, potevamo recuperare ancora, e in una giornata lunga come questa, può succedere di tutto».
L’australiano è stato straordinario e in una fuga solitaria ha tagliato il traguardo con più di 5 minuti su Mattia Cattaneo, che si è dovuto accontentare del secondo posto. «Ho dato tutto fino alla fine, è stato incredibile per me oggi. Avevo un po' paura che Pogacar arrivasse all’improvviso da dietro quindi ho continuato a dare il massimo cercando di non sentire i crampi. Dovevo solo stare calmo e mi sono detto: Ben vincerai una tappa del Tour de France».
Il programma del team francese era quello di conquistare almeno una tappa alla Grande Boucle e grazie all’australiano il risultato è arrivato, ma la loro avventura al Tour continuerà e cercheranno di prendere ancora altri successi.