In un Tour de France che affronta con soli 9 corridori, l'Italia è riuscita oggi a salire sul podio: lo ha fatto con Mattia Cattaneo della Deceuninck-Quick Step, seguito dal Campione italiano Sonny Colbrelli. In questa seconda tappa alpina di 144 chilometri da Cluses a Tignes, ottenere un risultato non era scontato, ma il team belga ancora una volta ha dimostrato le sue capacità. La Deceuninck in questa Grande Boucle è la squadra più vittoriosa: dopo il successo di Alaphilippe e le vittorie di Cavendish, oggi è arrivato il secondo posto di Cattaneo.
«Questa mattina alla partenza speravo che il tempo fosse migliore rispetto a ieri, invece è stato anche peggio, ma è andata bene lo stesso». Mattia Cattaneo è alla sua prima esperienza al Tour de France e sta dimostrando di avere forza e carattere: dopo un ottavo posto nella quinta frazione e il nono ieri, oggi è riuscito a salire sul podio della corsa più importante del mondo. Il lombardo nella classifica generale è anche il migliore degli italiani, con un 12° posto a 11’38” da Pogacar.
«Il secondo posto da molti viene visto come il primo posto dei perdenti, mentre per me questo piazzamento rappresenta veramente tanto, è un secondo posto al Tour de France e non in una corsa qualunque».
Il ragazzo della Deceunick-Quick Step, dopo aver corso con l’Androni Giocattoli-Sidermec, lo scorso anno ha rifatto il grande salto (all'inizio della carriera era passato prof con la Lampre di Saronni), entrando nel team di Lefevere, dove è cresciuto ulteriormente e in questa stagione ha dimostrato di avere le capacità di correre bene in una gara importante come il Tour de France. Prima del terzo posto nella prova a cronometro dei Campionati Italiani, Cattaneo ha ottenuto dei piazzamenti al Giro di Svizzera e anche nella prima parte di stagione ha dimostrato di poter affrontare degli impegni importanti. Adesso è al Tour de France, ha aiutato i suoi capitani e poi finalmente è arrivata anche la sua occasione.
«Oggi sono riuscito a rimanere nel gruppo dei migliori nella salita – ha spiegato Cattaneo -. Ero stanco perché anche ieri ho lavorato tutto il giorno, poi man mano che gli altri si staccavano io ero ancora lì, funzionavo ancora bene. In quel momento penso di aver superato un test veramente importante per me». Mattia nel finale della nona tappa è stato straordinario, è riuscito a recuperare e a saltare tutti quei corridori che gli stavano davanti. Anche oggi è stata una giornata difficile ma il corridore della Deceuninck adesso è più convinto e nei prossimi giorni, se ci sarà occasione, tenterà di conquistare una vittoria.
«Ho cercato di fare la salita del mio passo poi negli ultimi chilometri ho dato tutto senza guardarmi indietro e ho conquistato il secondo posto. Sono veramente felice e se ci sarà l’occasione voglio andare a caccia della vittoria».