Stavolta ha dovuto sudare parecchio per poter esultare. Elia Viviani ha vinto anche la terza e ultima tappa dell'Adriatica Ionica Race 2021, battendo per un centimetro Jakub Mareczko (Vini Zabù) ma confermando di aver ritrovato quel feeling che mancava con la vittoria.
«Non ero certo della vittoria, perché due centimetri non riesci a vederli e Mareczko era in forte rimonta da dietro - ammette Viviani -. L'altro giorno ho vinto di due biciclette, oggi per un pelo, ma il risultato è sempre lo stesso. Vittoria porta vittoria. Tre vittorie stagionali sono comunque un buon bottino rispetto all'anno scorso».
Il bilancio di questi tre giorni è ovviamente positivo e il corridore della Cofidis, in questi giorni impegnato in maglia azzurra, può guardare con fiducia ai prossimi appuntamenti: «Ho avuto buoni segnali, domani torno in pista per continuare la preparazione e arrivare al 110% a Tokyo. In Sardegna alla Settimana Ciclistica probabilmente avremo una squadra con ancora più pistard, forse un mix con quelli che faranno la gara su strada. Sarà l'ultimo appuntamento prima di Tokyo quindi sarà un test importante».