In casa Deceuninck-Quick Step è tornato il sereno. Dopo la frazione di ieri con arrivo sullo Zoncolan, ruoli e gerarchie sono più chiari. «Punto a rimanere nella top ten della corsa - ha detto Remco Evenepoel al termine della frazione -: e Joao vuole un giorno per andare all’attacco e conquistare una tappa, è giusto che lo faccia».
Nella Deceuninck dopo aver abbandonato la possibilità di un podio, sono tutti sereni e si godono la corsa, senza pensare troppo alla classifica. «Forse il mio corpo non è ancora quello che speravamo, in termini di prestazioni. D'altra parte, ho perso un altro minuto e mezzo da Bernal, ma sono ancora tra i primi dieci».
Remco ieri è arrivato con un ritardo di oltre 3 minuti dal vincitore, non poco se si pensa a quanto ha perso a Montalcino. Nella classifica, ha perso un’altra posizione e adesso è ottavo a 3’52” da Bernal.
«Cerco di lottare ogni giorno per rimanere nella parte alta della classifica, per fortuna i miei compagni di squadra non devono più preoccuparsi per me, sono più liberi anche loro. Ho capito le difficoltà che ci sono ogni giorno in corsa e questo sta diventando sempre più pesante. Capisco che si sta facendo sentire tutto il periodo in cui sono stato fermo».
Tutto ritorna ancora una volta all’incidente del 15 agosto al Giro di Lombardia, quando il fiammingo cadendo in un dirupo, si procurò una frattura del bacino. «Sto lottando da molto tempo, ma se la forza non c'è più, a un certo punto, allora bisogna ammettere che non c’è più. Sapevo che avrei sofferto in quegli ultimi chilometri con una salita così ripida. Devo ancora lavorare molto su questo e ci vorrà del tempo per migliorare. Ma lo sappiamo, siamo consapevoli e abbiamo pazienza».
Remco sta imparando a conoscere i propri limiti, ma allo stesso tempo vuole guardare avanti, sperando in momenti migliori ed è certo che lunedì, potrebbe essere la sua giornata. «La tappa di lunedì con tre salite meno ripide dovrebbe essere più adatta alle mie caratteristiche e sarebbe giusto provare a fare qualcosa».