In maglia iridata Julian Alaphilippe oggi ha sfiorato la vittoria a Liegi. Una corsa maledetta per alcuni aspetti, dove lo scorso anno la vittoria gli è sfuggita per un suo doppio errore e nel 2015 aveva chiuso al secondo posto alle spalle di uno straordinario Alejandro Valverde.
Il francese faceva parte dei cinque corridori che sono scattati sulla Côte de la Roche-aux-Faucons e che si sono involati verso il traguardo. «Ho fatto un'ottima gara e lo stesso si può dire della squadra, che oggi ha lavorato in un modo perfetto, i ragazzi sono stati veramente eccezionali, hanno controllato tutto dall'inizio fino all'ultima salita, e devo dir loro un grande grazie».
La corsa di oggi per Alaphilippe non era facile, sapeva che dopo il successo nella Freccia sarebbe stato il corridore da controllare perché favorito per la vittoria.
«Quando siamo scattati e ci siamo trovati in cinque abbiamo lavorato bene insieme e siamo riusciti ad aprire un bel divario sugli inseguitori, il che ci ha permesso di concentrarci sul finale. Ho lanciato la volata al momento giusto, ma oggi un corridore è stato più forte di me e non c'è stato molto da fare, quindi non ho rimpianti».
Questa prima parte della stagione per il Campione Mondiale è stata positiva. Ha conquistato il secondo posto a Strade Bianche e una tappa alla Tirreno-Adriatico. Poi è arrivato un sesto posto all’Amstel Gold Race e quindi il successo alla Freccia Vallone lo scorso mercoledì.
«Nonostante non sia riuscito a vincere la gara, sono comunque contento, perché salire sul podio della Liegi-Bastogne-Liegi è sempre speciale. Nel complesso, posso essere soddisfatto della mia campagna nelle Ardenne».
Alaphilippe ha conquistato oggi il sesto podio in una Monumento finendo tra i primi dieci in tutte e tre le classiche delle Ardenne. Adesso farà un periodo di riposo, per riprendere la preparazione più avanti in vista del Tour de France.