Sempre più ambizioso Patrick Lefevere,il numero uno in casa Deceuninck-Quick Step, spera per il prossimo anno di diventare la squadra con il budget più alto e avvisa gli avversari per il Giro delle Fiandre di domani.
«Chiunque si aspetti che saremo noi a fare la gara si sbaglia: non devono giocare con noi – ha detto Lefevere ieri in conferenza stampa -: Wout van Aert è il favorito e quindi sarà compito della Jumbo-Visma controllare la corsa».
Dopo le vittorie alla Omloop Het Nieuwsblad con Davide Ballerini, alla Bruges-De Panne grazie a Sam Bennett e Harelbeke con Kasper Asgreen, solo alla Ghent-Wevelgem e Attraverso le Fiandre, non sono arrivati i risultati attesi.
«Abbiamo dovuto sostituire Stybar, ma le nostre ambizioni non sono cambiate - ha detto il manager belga - anche se Zdenek è stato uno dei corridori più forti alla E3 Saxo Bank Classic. Ma non abbiamo voluto correre rischi con i suoi problemi cardiac: la vita è molto più importante dello sport. Come squadra raccoglieremo il guanto di sfida e combatteremo, non dobbiamo temere nessuno. Penso che abbiamo selezionato la formazione più forte possibile». Stybar è andato bene e ha dato ottimi risultati, poi per lui è sopraggiunta un’aritmia ed è stato costretto a fermarsi, per sottoporsi ad una ablazione cardiaca.
«Non abbiamo un solo leader, anche se il campione del mondo è nella nostra squadra. D'altra parte i nostri corridori, possono giocarsi la vittoria come hanno fatto alla Omloop Het Nieuwsblad e Bruges-De Panne o alla E3 Saxo Bank Classic con Kasper Asgreen».
Lefevere punta poi il dito su Wout Van Aert, che da tutti viene considerato il corridore numero uno. «Se guardiamo strettamente alle quotazioni che vengono fatte sui favoriti, Van Aert dovrebbe essere il più numero uno. Ma durante l'E3 abbiamo visto che anche lui può avere un momento di difficoltà. Questo ovviamente vale anche per Van der Poel, che ha pagato ad Attraverso le Fiandre. Ma due giorni dopo è tornato più forte che mai. Certamente non ci faremo ingannare dalle loro scarse prestazioni che ho citato».
Il capo della Deceuninck-Quick Step parla di tattica e strategie vincenti per affrontare la corsa e dimostrare di essere il team più forte. «Cercheremo di usare la nostra tattica in modo che siano gli altri a seguirci e non viceversa. Vogliamo mettere in pratica la nostra strategia con Asgreen, Alaphilippe e Yves Lampaert. Davide Ballerini lo lasceremo come jolly, perché ha caratteristiche che gli consentono di aspettare fino al finale. Ma se ci sono altri leader che si aspettano che togliamo le castagne dal fuoco, allora posso dire che questo non succederà».
Lefevere pensa ancora a quanto successo al Giro delle Fiandre dello scorso anno, quando il suo Alaphilippe cadde a causa di una moto di gara mentre era in fuga con Van Aert e Van der Poel. Il fiammingo dal temperamento acceso vuole portare a casa la Ronde, con la convinzione che nessuna squadra sarà più forte della sua.