Wout van Aert ha vinto la Gent-Wevelgem, un ottimo segnale per lui in vista del Giro delle Fiandre che si correrà tra una settimana. Il fiammingo della Jumbo-Visma si è trovato ben posizionato nel finale, grazie al compagno di squadra Nathan Van Hooydonck e con questo successo la Jumbo-Visma ha conquistato il suo undicesimo successo dell’anno.
Van Aert, che ha chiuso il 2020 come miglior corridore nelle gare da un giorno, con la Gent-Wevelgem ha ottenuto la sua terza vittoria della stagione, dopo aver conquistato due tappe alla Tirreno-Adriatico. Un anno che si è aperto sotto una buona stella per lui, arricchito anche dal terzo posto alla Milano-Sanremo. La Jumbo-Visma è stata perfetta sul Kemmelberg, con Van Aert tenuto al riparo dai suoi compagni, fino al momento in cui è arrivato il turno di Van Hooydonck che ha ben protetto il suo capitano lanciandolo verso il successo.
«Questa vittoria significa molto per me. Ovviamente ho già vinto molte belle gare, ma nelle corse fiamminghe spesso le cose non hanno funzionato. Stavo aspettando questa vittoria e ieri finalmente è arrivata. La corsa è stata subito nervosa e il vento ha avuto un ruolo importante, aumentando le difficoltà in gara.
Come squadra ci siamo sempre concentrati sul vento e sulle salite. Sai che è quasi sempre così in questa gara - ha detto Van Aert – Nel finale si è aperto un varco e con Nathan ci siamo trovati nella giusta posizione. Abbiamo lavorato bene insieme e abbiamo mantenuto il controllo della gara. Eravamo fiduciosi nel poter vincere lo sprint».
Il belga ha fatto i meritati complimenti al compagno di squadra che lo ha aiutato a raggiungere il successo. «Ho incoraggiato Nathan fin dall'inizio a resistere anche sull'ultimo passaggio sul Kemmelberg. Lo ha fatto ed è stato veramente molto bravo. Sapevo che avrei avuto bisogno di lui per il finale. Nell'ultimo chilometro ha preso il comando, è stato autore di una performance di prim'ordine. Tanto di cappello a lui».
Van Aert nalla domenica di Pasqua sarà impegnato a correre il Giro delle Fiandre, la seconda Classica Monumento della stagione: lo scorso anno in un finale a due la vittoria andò al suo rivale Van der Poel. Stavolta Wout non vuol ripetere lo steso risultato.