Non ci sarebbe nessun mistero sul ritardato avvio di stagione del corridore svizzero Marc Hirschi, che non aveva preso parte all’UAE Tour e ha fatto il suo esordio ieri in Catalogna. L’atleta sarebbe stato costretto a fermarsi per sottoporsi all’estrazione di un dente del giudizio e poi per problemi all’anca.
Hirschi in gennaio aveva improvvisamente rescisso il contratto con la il team DSM, ex Sunweb, per indossare la maglia dell’ UAE Emirates. Ai primi di gennaio la notizia del trasferimento e subito il ritiro a Dubai e Abu Dhabi con la nuova squadra. Del campione svizzero poi più nessuna notizia e, solo ieri è riapparso in Spagna, per prendere parte alla Volta Catalunya.
Proprio dalla Spagna arrivano notizie che metterebbero a tacere tutte le illazioni: Hirschi è stato sottoposto alla rimozione di un dente del giudizio e questo lo ha costretto a rinunciare all’UAE Tour e a rimanere indietro con la preparazione.
«Adesso devo vedere come mi sento qui al Catalunya. Si è sempre nervosi alla prima gara, ma penso che sarà un buon test. Ma non voglio nemmeno sentirmi sotto pressione e voglio guardare giorno per giorno le sensazioni in corsa».
Il giovane svizzero prima di questa corsa ha trascorso due settimane ad allenarsi in Spagna sul Teide, a Tenerife, in vista della stagione delle Classiche, dove quest’anno vuole cercare la vittoria. Hirschi lo scorso anno aveva vinto la Freccia Vallone e poi conquistato il secondo posto alle spalle di Roglic alla Liegi, oltre al bronzo nei Mondiali di Imola. Adesso vuole la vittoria in una Classica Monumento e si sente pronto per raggiungere questo obiettivo.
«Le classiche delle Ardenne non sono in pericolo e voglio andare per vincere. Ho lavorato molto duramente per questo obiettivo e sento di poter fare bene». Hirschi ha le idee chiare e queste sono state le sue parole ieri poco prima della partenza della corsa. «Sia la prova a cronometro di oggi che le tappe di montagna saranno dei test importanti per me. Anche se non mi sono ancora preparato bene per le prove a cronometro, penso che questa sarà l’occasione buona per capire a che punto sono».