I percorsi delle ultime due tappe della Parigi-Nizza saranno cambiate. A chiedere la modifica era stato nei giorni scorsi il sindaco di Nizza Christian Estrosi e la motivazione della richiesta andava ricercata nel confinamento locale imposto dall’emergenza per il Coronavirus, che entrerà in vigore da venerdì 18:00 a lunedì 6:00. Una chiusura importante, che interesserà 63 comuni costieri, da Théoule-sur-Mer (a ovest del dipartimento) fino a Mentone e al confine italiano.
Così la Promenade des Anglais sarà riservata a pedoni e ciclisti amatori questo fine settimana e la prefettura delle Alpi Marittime ha annunciato questo pomeriggio che il percorso della gara, che si sarebbe dovuta concludere domenica sullo splendido lungomare di Nizza, non poteva attraversare i comuni costieri a causa del lockjdown locale, rinnovato per questo fine settimana.
In questo momento sono in corso incontri tra ASO, società organizzatrice della corsa, con prefetto e Comuni per modificare il percorso, che non potrà attraversare la costa delle Alpi Marittime. «Le tappe possono svolgersi solo al di fuori dell'area delimitata e a porte chiuse». Questo è quanto ha stabilito la prefettura.
A rispondere immediatamente è stato Pierre-Yves Thouault, vicedirettore di ASO, che ha detto che la corsa saprà adattarsi a questa nuova necessità. La Parigi-Nizza, inizialmente prevedeva l'ottava e ultima tappa domenica con partenza e arrivo a Nizza, per un totale di 110 chilometri, ma ora, tutto dovrà essere velocemente modificato. Anche la settima tappa, quella del sabato, doveva partire dal centro di Nizza, a poca distanza dalla Promenade des Anglais, ma a questo punto, ci saranno ulteriori modifiche. Già lo scorso anno la gara non arrivò sul famoso litorale, poiché la pandemia, costrinse il Governo a sospendere tutti gli eventi sportivi.
Solo poche ore fa Christian Prudhomme si era detto fiducioso - «Siamo molto fiduciosi di raggiungere la Costa Azzurra, questa volta, con la Parigi-Nizza. Restiamo calmi, ma vogliamo essere ottimisti. Se i numeri dovessero cambiare, allora ci adatteremo a ulteriori nuove situazioni. Siamo pronti ad affrontare i problemi con serietà e responsabilità» - ma le cose sono rapidamente cambiate e ora c'è una nuova realtà da affrontare.