Confermata l’assegnazione delle due gare (esordienti e allievi) per domenica 27 giugno, Franco Chiuchiolo esponente del C.F.F. di Seano e Ds della Pol. Milleluci, si è messo già al lavoro per preparare quella che sarà denominata “Giornata Azzurra” ma che potrebbe essere anche una “Due Giorni” giovanile qualora fosse accettata la richiesta di organizzare al sabato anche una manifestazione per giovanissimi per ricordare una grande amico del ciclismo da tutti conosciuto e morto improvvisamente nel novembre scorso come Maurizio Poltri. Poggio a Caiano e Carmignano con il coinvolgimento delle due amministrazioni comunali e degli sponsor della zona, le località interessate alla Coppa Giulio Burci che sarà per la categoria allievi con partenza ed arrivo in via A.Soffici al Poggio, mentre la 2^ edizione della Coppa Giovanni Iannelli prenderà il via da Poggio a Caiano ma si concluderà in salita a Carmignano di fronte al “murales” opera dell’artista pratese Edoardo Buccianti in arte “Gnob” dedicato al giovane atleta pratese, che in quel periodo dovrebbe essere ultimato. “Ci sarà da lavorare a fondo per le gare – dice Chiuchiolo – ma voglio tener fede all’impegno per onorare e ricordare la memoria di Giovanni Iannelli”. Il dirigente pratese si toglie anche qualche sassolino dalla scarpe.
“Sono rimasto deluso per la mancata elezione a presidente della Federciclismo di Silvio Martinello che costituiva il nuovo ed il vero cambiamento, ma anche la Toscana in parte è stata contro di lui. Le società devono contare, ed a votare devono andare i dirigenti delle società che ne hanno diritto non i delegati o grandi elettori. In campo regionale il nuovo Comitato Toscano presieduto da Saverio Metti promette i necessari cambiamenti soprattutto in fatto di sicurezza delle gare con la nomina di una specifica commissione, e quindi non rimane che attenderlo alla prova dei fatti, e vedere realmente come agirà rispetto a quello precedente che ha fatto poco o nulla. E qui aggiungo che tutte la gare ciclistiche in programma, anche quelle amatoriali degli Enti di Promozione devono aver gli opportuni standard di sicurezza. Niente gare di serie C o B, tutte devono garantire il massimo della sicurezza possibile cercando zone di arrivo adatte senza potenziali pericoli, e con adeguate protezioni. L’organizzatore è il primo responsabile e quindi deve fare di tutto per rendere sicuri gli atleti”.