Saranno in tanti oggi a cercare di vincere la Kuurne-Bruxelles-Kuurne e tra questi c’è anche Mathieu van der Poel, l’ultimo vincitore del Giro delle Fiandre che oggi farà il suo esordio in questa corsa.
Il successo a Kuurne, lo scorso anno andò al danese della Deceuninck-Quick Step Kasper Asgreen, uno specialista delle Classiche, che nel 2019 riuscì a salire sul secondo gradino del Giro delle Fiandre, alle spalle di uno straordinario Alberto Bettiol.
Mathieu van der Poel è il favorito numero uno, il più pericoloso del gruppo, con una Alpecin-Fenix che vuole puntare in alto: con l’olandese ci saranno anche Tim Merlier e Laurens De Vreese.
Attenzione però anche ai francesi, con il velocista Arnaud Démare, che sul traguardo di questa corsa arrivò secondo nel 2018, quando a vincere fu Groenewegen e terzo arrivò il nostro Colbrelli.
Un’altra squadra da controllare sarà la Trek-Segafredo che al via schiererà l’ex iridato Mads Pedersen e Jasper Stuyven, vincitore nel 2016 e secondo nel 2017.
Anche l’Italia potrà dire la sua in questa corsa grazie a Sonny Colbrelli della Bahrain Victorious che è già salito sul podio della corsa e che lo scorso anno chiuse in settima posizione. A Colbrelli il Belgio piace ed ha ottime capacità per portare a casa il risultato.
Tra gli azzurri in corsa ci sarà anche Matteo Trentin che potrebbe avere un duplice ruolo, ovvero provare a vincere oppure essere di supporto ad Alexander Kristoff, due volte secondo nel 2015 e nel 2016 e poi terzo lo scorso anno. In squadra con loro ci sarà anche Marco Marcato.
Guardando alle squadre di casa, dobbiamo soffermarci sulla Lotto-Soudal che punterà alla vittoria con John Degenkolb e Tim Wellens. Ad aiutarli e a fare esperienza oggi ci sarà anche Stefano Oldani, un giovane promettente arrivato alla Lotto lo scorso anno.
In corsa vedremo anche una squadra nostrana, la Vini Zabù, che al suoe sordio stagionale punterà sul neopapà Jakub Mareczko, che cercherà di non deludere le aspettative.
Tornando ai favoriti per la vittoria, dobbiamo citare il francese della Cofidis Laporte che abbiamo visto correre già bene a Bessèges. Bene potrebbe fare anche Greg Van Avermaet, che queste strade le conosce bene e che, con i colori della AG2R Citroen Team, vuole dimostrare di saper giocare bene le sue carte e per farlo potrà cercare aiuto in Oliver Naesen.
Con interesse andranno guardati anche due corridori della Israel Start Up Nation, ovvero i due francesi Rudy Barbier e Hugo Hofstetter.
Per concludere un po’ di attenzione la merita la Ineos-Grenadiers, che schiererà dei corridori molto interessanti come Leonardo Basso e Gianni Moscon, ma anche il britannico Thomas Pidcock, il fenomeno del ciclocross, che in questo mese ha fatto il suo debutto con il team britannico. Pidcock che di anni ne ha 21, ha corso prima il Tour des Alpes Maritimes e ieri la Omloop Het Nieusblad, chiudendo al 55° posto.