Al Tour de la Provence continua a brillare la maglia arcobaleno di Julian Alaphilippe, che ieri è salito sul terzo gradino del podio a Chalet Reynard sul Mont Ventoux. Con il risultato ottenuto, il campione del mondo adesso è anche terzo nella classifica generale, alle spalle dei due colombiani della Ineos Grenadiers Sosa e Bernal. Il Mont Ventoux ieri ha fatto la selezione vera, con il freddo e le pendenze, e solo i migliori si sono giocati la vittoria di tappa.
«Sono abbastanza soddisfatto della mia forma – ha detto Alaphilippe al termine della corsa -. È stata una buona prova e posso accontentarmi di come sono andato su una salita dura che merita rispetto, anche se non siamo arrivati fino in cima».
Gli ultimi cinque chilometri della salita che hanno portato i corridori fino a Chalet Reynard sono stati impegnativi, Alaphilippe E Bernal hanno dimostrato le loro straordinarie capacità.
«La squadra è stata incredibile per il modo in cui ha controllato la gara, dalla partenza e fino all'inizio della salita. Avere Mauri (Vansevenant, ndr) al mio fianco negli ultimi chilometri mi ha aiutato molto e sono molto orgoglioso del modo in cui ha corso, era così forte e impressionante che merita di essere ottavo assoluto».
La Deceuninck-Quick Step senza ombra di dubbio è stata la dominatrice di questa piccola corsa tappe, vincendo la prima e la seconda tappa con Davide Ballerini e salendo sul podio della terza frazione con il francese in maglia iridata. «Abbiamo dimostrato ancora una volta perché siamo il Wolfpack e, in fin dei conti, non ho rimpianti. È un buon risultato, che mi dà fiducia per i prossimi obiettivi».
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