I sogni possono diventare realtà e grazie a Christel Herremans presto una giovane donna potrebbe diventare una professionista del ciclocross. Christel Herremans è la general manager della squadra femminile belga Starcasino e nella sua formazione gareggiano la francese campionessa del mondo U23 Marion Norbert-Riberolle, la britannica Anna Kay, ma anche le azzurre Eva Lechner e Lucia Bramati, con l’olandese Lindy van Anrooij.
Il team ha cinque atlete professioniste, ma nessuna di loro è belga. Per colmare questa carenza, il team ha creato una vera campagna di reclutamento attraverso i media e sono state ben 3.800 le ragazze che hanno risposto, partecipando al primo test di selezione virtuale. Dopo una serie di selezioni locali, venerdì mattina a Nevele, nelle Fiandre orientali, sono arrivate le prime 18 ragazze che hanno fatto dei test sul fango. «Si tratta di una prova che rientra in un progetto ancora più ampio – ha spiegato la Herremans - che dovrebbe svolgersi settimanalmente nei campi belgi e che mi aiuterà a portere anche ragazze a gareggiare su strada».
Così per cercare giovani atlete e non perdere quella tradizione portata avanti dalla campionessa Sanne Cant, che ha scritto pagine importanti nel ciclocross mondiale, lo Starcasino Cycling Team ha lanciato questa sfida. La prima selezione è stata virtuale e grazie all’aiuto di programmi come Strava hanno potuto accedere alla selezione tutte quelle ragazze capaci di pedalare almeno 40 ore in 4 settimane.
La partecipazione inizialmente era aperta su scala mondiale e la risposta era arrivata da 25.000 giovani sparse in tutto il pianeta e tra loro c’erano anche le 3800 ragazze del Belgio. Lo sponsor principale del team Starcasino vuole puntare al mercato belga e per questo c’è la necessità di inserire in squadra un’atleta di casa.
«Questo progetto è importante per il ciclismo belga ma anche per gli sponsor del Paese, perché il ciclocross femminile si è fermato in Belgio – ha spiegato Christel Herremans -. Guardate i Paesi Bassi, fanno questo tipo di selezioni ogni settimana, organizzando corsi di formazione in gruppi aperti a tutti in ogni regione. Le sessioni di allenamento sono supervisionate da istruttori dell'associazione ciclistica olandese e da ciclisti in attività, in modo che i nuovi arrivati, aiutati dai professionisti, possano essere presto competitivi».
La campagna promossa dallo Starcasino ha riscosso un successo talmente elevato che tra le partecipanti c’è anche la campionessa di short track Daphné Merlevede. A causa del Covid-19, in Belgio molti atleti non possono più competere e tra questi ci sono i pattinatori che in qualche modo stanno cercando di reinventarsi. Oltre alle pattinatrici, alla selezione hanno preso parte ragazze della squadra di calcio di Brugge e persino la sorella del compianto Bjorg Lambrecht. Anche i campioni del ciclismo belga hanno deciso di sostenere la campagna “Race seeks Woman”: tra questi c’è anche Johan Museeuw, vincitore del Mondiale di Lugano e di tre Parigi-Roubaix e Giri delle Fiandre, che ha sollecitato le donne del Paese a mettersi alla prova, indossando scarpini e prendendo le loro bici per correre nel fango del ciclocross.