L’attesa è finita e oggi Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel torneranno a sfidarsi. La battaglia tra i due campioni, che non si incontrano dal Giro delle Fiandre, era stata inizialmente fissata mercoledì prossimo a Herentals, ma van Aert ha deciso di anticipare la sfida a Namur. L’olandese campione del mondo, sabato aveva vinto ad Anversa e questo probabilmente ha convinto il belga ad aggiungere al suo programma la seconda tappa di Coppa del Mondo, in Vallonia, su un percorso molto impegnativo.
I due fenomeni del ciclocross si alternano nei titoli iridati dal 2015, ma adesso le loro sfide si sono spostate anche sulla strada, che pian piano sta diventando il nuovo obiettivo di questi due campioni. Una bella storia quella di Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel, con una rivalità nata nel fango, fatta di sguardi e poche parole, di rispetto e rivalità. Le loro carriere si sono incrociate e ancora oggi uno insegue il risultato dell’altro, con un solo obiettivo: essere il più forte.
L’olandese e il belga si sono conosciuti da adolescenti lottando in ogni fine settimana invernale, tra acqua, fango e sabbia. La strada però ha cambiato i loro destini, dove il dominio non è assoluto e di campioni con cui confrontarsi è pieno, ma oggi a Namur per loro sarà diverso. I due fenomeni del ciclocross, torneranno a misurarsi sulla terra della Vallonia, dove nessun errore sarà perdonato e a vincere sarà il migliore e il più fortunato, perché in una gara come questa, per un’ora non saranno ammessi dubbi e cadute.
La strada sta cambiando i loro percorsi e la preparazione per le grandi corse tappa, sta facendo perdere quello spunto necessario, per vincere nel ciclocross. Questo è quello che sta accadendo a Wout van Aert, che dopo il Tour de France, ha perso un po’ della sua carica esplosiva nel fango. Discorso diverso per Van der Poel, che per il momento ha corso principalmente gare da un giorno. «La Coppa del Mondo in Belgio a Ostenda sarà il mio obiettivo principale di questa stagione del ciclocross».
Così ha risposto Van Aert alle dichiarazioni del suo eterno avversario, che oltre al Mondiale di Ostenda vuole realizzare il sogno di conquistare una medaglia alle Olimpiadi di Tokyo nella mountain bike. «La Cittadella di Namur è la corsa più dura dell'anno, non sarà un regalo per me incontrare Mathieu per la prima volta qui – ha continuato il campione belga - Voglio ottenere almeno una vittoria nel periodo natalizio, ma potrebbe non accadere. Il livello è così alto che trovo molto difficile fare affermazioni forti ora».
Tutti aspettano lo scontro titanico tra Mathieu e Wout, ma oggi a vincere potrebbero non essere loro. Lo abbiamo visto a inizio stagione, nel ciclocross è arrivata una nuova generazione di giovani campioni. Si tratta del britannico Pidckock, che ha battuto Van der Poel a Gavere la scorsa settimana, e del campione europeo Iserbyt, che ha gia battuto Van Aert.