i attende solo il comunicato ufficiale degli organizzatori, ma dopo quanto ha dichiarato il sindaco di Terranuova Bracciolini Sergio Chienni, è chiaro che la 51^ edizione della Ruota D’Oro -89° Gran Premio Festa del Perdono non ci sarà. La gara internazionale per dilettanti nella località valdarnese era prevista per martedì 29 settembre organizzata dalla Futura Team Rosini e dal Comitato Organizzatore.
Sarà un’altra dolorosa rinuncia per una classica di assoluto prestigio firmata nel 2019 da Nicola Venchiarutti su Zambelli e Di Felice. I motivi si ritrovano nella parole del sindaco che ha dato notizia che non ci sarà quest’anno la Festa del Perdono, alla quale la gara ciclistica internazionale era saldamente legata. E c’è un aspetto da mettere subito in risalto. A Terranuova Bracciolini sul Viale Europa sede di arrivo, lo spettacolo erano le migliaia di persone presenti alla corsa e che naturalmente con i protocolli da rispettare non era assolutamente possibile ospitare.
“Dopo aver approfondito tutti gli aspetti abbiamo deciso che quest’anno il Perdono come siamo abituati a conoscerlo non si svolgerà – afferma il sindaco Chienni sul social facebook -. La situazione sanitaria ci spinge a prestare la massima attenzione e salvaguardia. È una scelta dolorosa ma non possiamo vanificare gli sforzi fatti fino ad oggi e dobbiamo assumere tutti i comportamenti atti a preservare prioritariamente una regolare ripresa delle scuole e l’ordinaria attività delle aziende del nostro territorio. Si svolgeranno solo alcuni eventi simbolici, nei quali possiamo garantire la sicurezza dei cittadini. Con la consueta trasparenza ecco quattro ragioni che ci hanno spinto a questa scelta:
- È stato prorogato lo stato di emergenza fino al 15 ottobre e stiamo assistendo ad un incremento dei casi. Dobbiamo fare la nostra parte perché il contagio non riprenda campo. In Italia si sono fermate scuole e aziende, con grandi sacrifici e difficoltà. Non ci possiamo permettere di riporre a rischio tutto.
- Il perdono di Terranuova con diverse decine di migliaia di presenze è per affluenza tra le manifestazioni più rilevanti di questo genere nella nostra Regione. Non è un’iniziativa equiparabile a nessuna altra di quelle che si svolgono nella nostra vallata
- Ci vengono richiesti ingressi contingentati ma è impossibile chiudere un intero paese, servirebbero centinaia di persone formate per presidiare decine e decine di varchi e probabilmente si verificherebbero assembramenti agli ingressi perché potrebbe entrare solo un numero ristretto di persone per garantire il distanziamento sociale
- Ci assumiamo degli impegni economici iniziando a spendere oggi col rischio concreto che se le condizioni non permettessero di far svolgere in tutto o in parte la manifestazione ci ritroveremmo ad aver buttato via i soldi dei cittadini”. Questo quanto scritto dal sindaco per cui dal punto di vista sportivo e organizzativo attendiamo la conferma dell’annullamento della gara e quindi appuntamento all’ultimo martedì di settembre del 2021».