Bruno Zanoni ovvero l'ultima maglia nera del Giro d'Italia. Correva l'anno 1979 ed il bergamasco ora trapiantato in Liguria era alla ricerca di visibilità: «Mi industriavo sempre a cercare qualche modo per assicurare visibilità a me e alla squadra. Pensate che quando ottenni la mia unica vitorria, il giorno dopo non c'eerano i giornali a causa di uno sciopero, e quando feci una grande azione diventando anche maglia rosa virtuale del Giro non ci fu la telecronaca perché era il 9 maggio 1978 e avevano trovato il cadavere dell'onorevole Aldo Moro... Potete capire perché a Venezia mi venne l'idea di buttarmi in mare...».
In questa puntata di BlaBlaBike da non perdere poi altre due interviste molto interessanti: Emanuele Sella, che ritorna sui momenti belli e quelli meno belli della sua carriera senza nascondere nulla dei suoi sentimenti, e Claudio Chiappucci che ci riporta indietro di trent'anni, alla sua avventura in maglia gialla, ai suoi Tour e ai suoi rapporti con Lemond, Indurain e Pantani.
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