Ormai l'Everest è diventato termine di paragone nel mondo dello sport e l'Everesting - la sfida a superare il dislivello della montagna più alta del mondo - continua a farci compagnia in queste settimane di attività ridotta causa pandemia. L'ultima impresa, sicuramente una delle più dure, è quella realizzata ieri da Marco Corti, ex professionista che oggi si dedica al triathlon, e basta il titolo per capirlo: Iron Everest.
In pratica: 3,8 km di nuoto, 180 km bici - con la salita di Parzanica da affrontare per ben 12 volte fino ad accumulare circa 7000 metri di dislivello e - 42 km di corsa con tre salite fino al Santuario della Santissima, accumulando un dislivello positivo di oltre 2.200 metr per arrivare in cima la terza volta e toccare gli 8848 metri di altezza del monte Everest.
Marco è partito ieri mattina alle 5 affrontando la frazione di nuoto che lo ha impegnato per un'ora e quindici minuti, poi è salito in bicicletta e ha cominciato a inanellare giro dopo giro, spesso affiancato dai compagni di squadra del Team ElleErre e da amici tra i quali Alessandro Bertolini. La fidanzata ad assisterlo in cima alla salita, i genitori - papà Claudio è stato professionista e apprezzato tecnico e team manager - ai piedi della stessa.
Alle 15.40 il nuovo cambio: via le scarpette da ciclista, indossate quelle da running per una maratona durissima, che ha richiesto più di sei ore di corsa. Alle 22.05 Marco ha raggiunto finalmente il Santuario per la terza volta, chiudendo la sua impresa iniziata diciassette ore prima.
«È stata davvero molto dura, sono partito alla grande in bici e il mio fisico ha retto bene, a parte qualche crisi al nono giro – ha spiegato Marco -. Il primo giro della corsa a piedi è stato il più critico, avevo una sensazione costante di nausea. Grazie al sostegno della mia famiglia, dei miei amici e sponsor sono però riuscito ad arrivare al termine di questa grande sfida. Sono davvero enormemente soddisfatto» ha spiegato Marco alla fine della sua fatica, resa ancora più ardua dal caldo che ieri ha caratterizzato la Bergamasca dopo una settimana di pioggia e maltempo. Corti, ex ciclista professionista ora convertito al triathlon, vanta tre partecipazioni a Ironman World Championship Kona, un terzo posto a Israman 2019, un terzo posto Ironman 70.3 Muskoka (Canada) 2018 e ha concluso terzo Chia Half Triathlon 2019.