Ci sono mille modi per celebrare un anniversario e Richard Carapaz ha scelto di avvicinarsi al cielo… Ieri, per festeggiare un anno dalal conquista del successo nel Giro d’Italia, il corridore ecuadoriano si è regalato un bell’allenamento di oltre 200 km arrivando a pedalare fino a quota 4.700 metri di altitudine sul livello del mare scalando il vulcano Chiles.
«Celebrare questo anniversario è stato qualcosa di speciale per me. Ho pedalato per sei ore, immerso nello spettacolo della natura del mio Ecuador. Sul Chiles tutto è tranquillità, era quello che ci voleva».
E ancora: «Il Giro d’Italia è una corsa straordinaria e io sono orgoglioso che accanto al numero 102 dell’edizione 2019 ci sia scritto il mio nome. Sono orgoglioso per me, per la mia famiglia, per il mio Paese. E sono orgoglioso di essere entrato nella storia di una corsa così prestigiosa, storica, affascinante. E non vedo l’ora di tornare, di correre per vincere, di provare a scrivere un’altra pagina di storia».
Carapaz rivela poi il suo calendario: «Ci sarà molta Italia per me in questa stagione: Strade Bianche, poi Giro di Polonia, Tirreno-Adriatico e Mondiale prima dell'appuntamento con il Giro d'Italia. Il programma dovrebbe essere questo, anche se c'è ancora spazio per eventuali aggiustamenti».