Parte come da regolamento con la prova dello scratch l’omnium maschile che vede schierati al via tutti i pretendenti alla prossima medaglia olimpica di Tokyo oltre che in lizza per questo campionato del Mondo.
1 - Subito in grande spolvero il francese Benjamin Thomas che si aggiudica la prova davanti all’inglese Walls, entrambi con un giro di vantaggio sul gruppo: azione, quella dei due forti atleti, nata sullo slancio di un attacco portato quando mancavano circa 12 giri al termine dall’azzurro Elia Viviani in compagnia dell’americano Hoover e del Kazako Zakharov che si erano riportati sull’australiano Cameron Mayer e l’olandese Van Schip.
Nono posto finale per Viviani, da segnalare l’undicesimo posto del tedesco Kluge, mai in corsa in questo scratch e l’ultima piazza dell’Australiano Mayer, dato tra i favoriti prima del via.
2 - Tempo race corsa ad un’andatura sostenutissima, oltre 57 km/h di media. Il tedesco Kluge che prima sembrava essere in difficoltà ha guadagnato un giro da solo esaltando il pubblico presente e chiudendo la prova al terzo posto, dietro l’olandese Van Schip ed al francese Thomas sempre più favorito per la vittoria finale. Senza voto la prova del nostro Elia Viviani che è parso essere leggermente sottotono rispetto allo standard a cui ci ha abituati e ha chiuso la quattordicesimo posto.
Dopo due prove Viviani occupa la 12esima posizione con 38 punti, ben 40 in meno del francese Thomas che guida la classifica generale. Secondo osto per il danese Hansen a quota 70 e terzo a pari merito per l'olandese Van't Schip e il britannico Walls con 66.
3 - Non si discute, se sai correre, nella prova dell’eliminazione puoi anche non essere al 100% della condizione ma difficilmente occupi le posizioni di rincalzo.
È quello che è successo al nostro Elia Viviani, quinto dietro ai soliti noti (Germania, Francia, Olanda...). Gara tiratissima dove come dicevamo nella quale, oltre ad avere tanta benzina, conta saper correre: se esiste il Campionato Europeo di specialità dal 2015 e il prossimo anno verrà assegnata anche la maglia di campione del Mondo, sarebbe ora che si pensasse anche ad assegnare un titolo tricolore fin dalla categoria esordienti.
Dopo tre prove la classifica è la seguente: Thomas (FRA) 112, Van Schip (NED) 104, Luge (GER) 94 con il NZL Stewart e l’inglese Walls a pochissimi punti dal bronzo virtuale. Elia Viviani è decimo con 70 punti. Il bronzo è lontano ma non impossibile.